Boeing, arriva l’accordo: si dichiara colpevole per gli incidenti, svolta dopo anni

Arriva la svolta dopo anni per la compagnia Boeing, che raggiunge un accordo per gli incidenti aerei. Cosa è accaduto.

Questa mossa potrebbe segnare l’inizio della ripresa non solo per Boeing ma anche per tutto il settore dell’aviazione civile globale che negli ultimi anni è stato messo duramente alla prova da questa crisi senza precedenti.

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Boeing (Foto Ansa) notizie.com

In una svolta significativa che segna un capitolo cruciale nella storia dell’aviazione civile, Boeing ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti in relazione agli incidenti mortali dei suoi aerei 737 Max. Questa decisione arriva dopo anni di indagini e dibattiti sulla sicurezza aerea e sulle pratiche aziendali.

Le accuse e l’accordo

Boeing ha concordato di pagare una multa sostanziale di 243,6 milioni di dollari per risolvere le indagini condotte dal Dipartimento di Giustizia riguardanti i due disastrosi incidenti che hanno coinvolto il modello 737 Max, causando la perdita tragica di 346 vite umane. Questo patteggiamento rappresenta un tentativo da parte dell’azienda statunitense produttrice di aerei di chiudere un capitolo buio della sua storia e ripristinare la fiducia del pubblico e delle autorità regolatorie nella sua operatività e nei suoi prodotti.

Il cuore dell’accusa rivolta a Boeing dai pubblici ministeri è stato l’inganno perpetrato nei confronti della Federal Aviation Administration (FAA), l’autorità statunitense preposta alla regolamentazione dell’aviazione civile. Secondo le accuse, Boeing avrebbe fornito informazioni fuorvianti relative all’aereo e ai requisiti necessari per l’addestramento dei piloti. Tale condotta ha sollevato interrogativi seri sulla trasparenza e sull’integrità delle procedure adottate dall’azienda nel processo di certificazione dei suoi velivoli.

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La cabina di pilotaggio del Boeing 737 Max (foto Ansa) notizie.com

Di fronte alle gravi accuse mosse contro di sé, Boeing si è trovata davanti a una scelta critica: dichiararsi colpevole e accettare la sanzione pecuniaria proposta o affrontare un processo penale con l’accusa formale di cospirazione per frodare gli Stati Uniti. Optando per la prima opzione, l’azienda mira non solo a evitare ulteriori complicazioni legali ma anche a dimostrare il suo impegno verso il miglioramento continuo delle sue pratiche aziendali e standard di sicurezza.

Oltre alla multa finanziaria, come parte dell’accordo raggiunto con il Dipartimento di Giustizia, Boeing si è impegnata ad allocare almeno 455 milioni di dollari nei prossimi tre anni per rafforzare i propri programmi internazionalmente dedicati alla sicurezza dei voli e alla conformità normativa. Questo investimento mira a garantire che tragedie simili non si ripetano in futuro attraverso una maggiore attenzione alle procedure interne ed esterne legate alla progettazione, produzione e certificazione degli aeromobili.

La dichiarazione ufficiale del Dipartimento giustizia Usa evidenzia l’impegno comune tra lo stesso dipartimento e Boeing nel lavorare assiduamente per finalizzare tutti i dettagli del patteggiamento scritto da depositarsi presso il tribunale federale in Texas entro il prossimo 19 luglio.

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