E’ il periodo delle truffe estive, soprattutto per quanto riguarda le case: la truffa questa volta si è consumata sui social.
Nel cuore del Beneventano, un’insidiosa truffa si è consumata ai danni di un ignaro cittadino, lasciando dietro di sé indignazione e monito per la comunità. I protagonisti di questa vicenda sono due individui, un uomo di 58 anni e una donna di 39, entrambi originari della Calabria e già noti alle forze dell’ordine per precedenti attività illecite. La loro ultima impresa? Una frode ben architettata attraverso i social network.
Utilizzando la piattaforma Facebook come palcoscenico per il loro inganno, i due complici hanno messo in scena una finta opportunità: l’affitto a prezzo vantaggioso di una casa vacanze situata sulle idilliache spiagge calabresi. Il tranello era orchestrato con cura: l’annuncio presentava immagini accattivanti della proprietà e prometteva condizioni vantaggiose, sufficientemente allettanti da catturare l’attenzione del malcapitato.
Il cittadino beneventano, alla ricerca di un affare conveniente per le sue vacanze estive, si è imbattuto nell’annuncio e ne è rimasto sedotto. L’incredibile offerta sembrava essere la soluzione ideale alle sue esigenze; spinto dall’urgenza di non lasciarsi sfuggire quella che credeva essere un’occasione d’oro, ha proceduto senza indugi a effettuare un bonifico bancario di 390 euro come caparra confirmatoria.
Tuttavia, il sogno della vacanza ideale si è presto trasformato in un incubo. Passati alcuni giorni dall’avvenuta transazione economica, il tentativo del nostro concittadino di contattare nuovamente i venditori si è rivelato futile: i numeri erano irraggiungibili e ogni via comunicativa precedentemente aperta risultava ora bloccata. Era evidente che qualcosa non andasse per il verso giusto.
Resosi conto dell’amara verità – essere stato vittima di una frode – l’uomo ha deciso di rivolgerser ai Carabinieri della Stazione locale Cusano Mutri per denunciare quanto accaduto. Le indagini condotte dalle autorità hanno permesso non solo di identificare gli autori del misfatto ma anche confermare la natura fraudolenta dell’operazione.
Questo episodio serve da severo monito sulla necessità d’esercitare sempre la massima cautela quando si naviga online alla ricerca d’affari apparentemente convenienti. Le piattaforme social possono facilmente trasformarsi in terreno fertile per malintenzionati che sfruttano l’anonimato garantito dalla rete per perpetrare le loro truffe.
Le autorità continuano a lavorare incessantemente nel contrasto a questo genere d’illegalità diffusa sui social network, ma resta fondamentale adottare un approccio critico e prudente nelle transazioni online. Ricordiamo sempre che se qualcosa sembra troppo bello per essere vero probabilmente lo è; meglio procedere con cautela piuttosto che rischiare amaramente.