Vacanze in montagna? Per molti è meglio evitarle…

Vacanze in Montagna? Bellissime e rilassanti ma non per Tutti: ecco per chi è meglio non salire in “alta quota”

Da sempre la montagna, con i suoi paesaggi mozzafiato e l’aria pura, è una delle destinazioni vacanziere più amate dai villeggianti italiani e non solo. Tuttavia, non tutti possono godere pienamente delle sue bellezze senza correre rischi, specie chi soffre stabilmente di determinate patologie. Secondo Vittore Verratti, un esperto della medicina di montagna infatti, ci sono specifiche condizioni fisiche e o determinate situazioni personali che rendono sconsigliabile la scelta della montagna come luogo di villeggiatura per alcuni soggetti.

Vacanze in montagna? Per molti è meglio evitarle...
Vacanze in montagna -Ansa- Notizie.com

Le persone affette da patologie cardiache o respiratorie infatti, potrebbero trovare particolarmente arduo, affrontare l’altitudine e le attività fisiche intense tipiche delle vacanze in montagna. L’aria rarefatta ad alta quota, può finire infatti con l’aggravare i sintomi di chi soffre di malattie come l’asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), rendendo difficile la respirazione e aumentando il rischio di complicazioni.

Vacanze in montagna: importanti i limiti d’età e un minimo di preparazione atletica

Anche l’età può rappresentare un fattore limitante: i bambini molto piccoli potrebbero non avere la resistenza necessaria per affrontare lunghe escursioni, mentre gli anziani potrebbero essere più esposti a infortuni o problemi legati alla pressione sanguigna. Inoltre, chi non è abituato all’esercizio fisico o non ha una buona preparazione atletica potrebbe trovare estremamente faticose le salite solitamente collegate alle escursioni in montagna.

Per ipertesi meglio evitare la montagna
ipertensione pericolosa in montagna -Ansa- Notizie.com

Anche le persone che soffrono di disturbi d’ansia o fobie specifiche come l’acrofobia (paura delle altezze) potrebbero trovarsi a vivere un’esperienza stressante, anziché rilassante. Le donne in gravidanza poi, dovrebbero prestare particolare attenzione alle raccomandazioni mediche riguardanti le escursioni ad alta quota. Questo al fine di evitare rischi sia per sé stesse sia per il feto. Per coloro che appartengono alle categorie a rischio ma desiderano comunque tentare un’esperienza in montagna, Verratti suggerisce precauzioni come scegliere percorsi meno impegnativi, rimanere a quote un po più basse rispetto alle vette e programmare pause frequenti durante le escursioni.

Rimane comunque fondamentale per tutti, consultarsi con un medico prima della partenza, per valutare attentamente la propria idoneità alla vacanza desiderata. Sebbene molto spesso la natura possa offrire benefici incomparabili sotto molti aspetti, è essenziale valutare con cura le proprie condizioni fisiche e mentali prima di decidere se intraprendere una vacanza in montagna. La sicurezza personale deve sempre venire prima del piacere dell’avventura.

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