Pompei: ricostruiti gli effetti dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

Pompei: grazie ad uno studio innovativo sono stati ricostruiti gli effetti della sismicità durante eruzione del Vesuvio 79 d.C

Uno studio innovativo ha fatto luce sugli eventi catastrofici che hanno segnato la fine dell’antica città di Pompei nel 79 d.C., offrendo una prospettiva inedita su quelle che furono le dinamiche dell’eruzione del Vesuvio e i suoi devastanti effetti, non solo vulcanici ma anche sismici.

Pompei: ricostruiti gli effetti dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Pompei: Ricostruita eruzione del 72 D.C. -Ansa- Notizie.com

La collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e il Parco Archeologico di Pompei ha portato alla realizzazione di uno studio che integra competenze in archeologia, vulcanologia, antropologia e archeosismologia. Pubblicato sulla rivista “Frontiers in Earth Science”, lo studio analizza i danni strutturali a edifici e le conseguenze mortali per gli abitanti, basandosi sui resti scheletrici rinvenuti durante recenti scavi nell’insula dei Casti Amanti.

Pompei: gli effetti della sismicità oltre ai fenomeni vulcanici

L’analisi dei dati ha permesso di evidenziare come la sismicità abbia avuto un ruolo cruciale nella distruzione delle strutture e nella morte degli abitanti di Pompei. Questo aspetto aggiunge un ulteriore tassello alla comprensione degli eventi che hanno caratterizzato l’eruzione del Vesuvio, dimostrando che i danneggiamenti non furono causati esclusivamente dai fenomeni vulcanici ma anche dalle scosse di terremoto.

Scavi a Pompei
Scavi di Pompei -Ansa- Notizie.com

Secondo lo studio, l’eruzione ebbe inizio nella tarda mattinata con la formazione di una colonna eruttiva alta oltre 30 km. La pioggia di pomici che ne seguì causò il primo crollo delle strutture edilizie. Tuttavia, fu solo con l’inizio dei forti terremoti che si verificò una fase ancora più distruttiva: molti edifici crollarono sotto la forza delle scosse, provocando ulteriori vittime tra gli abitanti già provati dalla catastrofe. Il lavoro condotto dagli esperti dimostra come un approccio multidisciplinare sia essenziale per comprendere pienamente le dinamiche e le conseguenze delle grandi eruzioni esplosive. Analizzando sia i dati vulcanologici sia quelli antropologici è stato possibile ricostruire con maggiore precisione gli eventi tragici vissuti da Pompeii quasi duemila anni fa.

Questo nuovo metodo di studio apre nuove prospettive sulla comprensione di quella che fu la tragedia pompeiana, evidenziando come la combinazione dei fenomeni naturalistici – eruzioni vulcaniche e terremoti – possano avere avuto conseguenze devastanti sulle comunità umane. La ricerca svolta ha confermato quanto sia importante la collaborazione interdisciplinare per decifrare i segreti di quella che è stata la storia dell’umanità e questo, come abbiamo visto, può essere fatto anche attraverso lo studio delle catastrofi naturali che si sono verificate nel corso dei secoli.

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