Bassetti spaventa tutti: prepariamoci al peggio perchè l’aviaria “sarà la prossima pandemia e non è terrorismo”
Non tende minimamente ad attenuarsi l’allarme lanciato dall’infettivologo Matteo Bassetti, sul rischio che l’influenza aviaria diventi la prossima grande pandemia globale e le frasi del medico italiano, oltre a scuotere l’opinione pubblica, hanno destato preoccupazione anche sull’ l’intero mondo scientifico. Con tre nuovi casi umani negli Stati Uniti tra lavoratori esposti a pollame infetto, la questione ora sta assumendo contorni sempre più preoccupanti.
Secondo Matteo Bassetti, il rischio di una pandemia causata dall’influenza aviaria non è un’ipotesi remota anzi, ora come ora è più una certezza con cui dobbiamo fare i conti al più presto. La malattia, che per ora sembra colpire principalmente chi è in contatto diretto con gli animali infetti, potrebbe a breve mutare e trasmettersi facilmente da persona a persona, innescando una crisi sanitaria globale.
Bassetti: bisogna prepararsi bene per contrastare l’aviaria
L’appello dell’infettivologo è comunque molto chiaro: è necessario organizzarsi a livello globale per affrontare adeguatamente questa minaccia. Ciò significa investire nella ricerca di vaccini efficaci, aumentare le scorte di farmaci antivirali e migliorare le infrastrutture sanitarie per gestire eventuali focolai. Solo così sarà possibile ridurre l’impatto di una futura pandemia. Un ostacolo significativo nella lotta contro l’influenza aviaria è rappresentato dal complottismo e dalla sfiducia nei confronti della scienza. Bassetti sottolinea come sia fondamentale contrastare queste tendenze nocive promuovendo la conoscenza scientifica accurata e affidabile tra la popolazione. Solo attraverso un dialogo aperto e basato sui fatti sarà possibile prepararsi adeguatamente alla minaccia.
La pandemia di Covid-19 ha lasciato segni indelebili nella società moderna, alimentando sfiducia nelle istituzioni scientifiche e internazionali. Questa situazione rende ancora più difficile affrontare le future sfide sanitarie globali. È quindi essenziale lavorare per ricostruire la fiducia nel mondo della ricerca e della medicina. Bassetti conclude con un appello alla responsabilità collettiva: solo attraverso un impegno comune sarà possibile superare le future crisi sanitarie. È necessario abbandonare teorie complottistiche infondate e concentrarsi sulla preparazione pratica alla minaccia dell’influenza aviaria. La collaborazione tra governi, istituzioni sanitarie internazionali ed esperti del settore sarà cruciale per garantire la sicurezza globale. Mentre il mondo si avvicina lentamente alla normalità dopo gli anni difficili della pandemia di Covid-19, l’avvertimento lanciado da Matteo Bassetti ci ricorda che dobbiamo rimanere vigili e preparati ad affrontare nuove sfide sanitarie globalmente rilevanti come quella rappresentata dall’influenza aviaria.