Quasi metà classe si sente male dopo aver mangiato delle patatine estremamente piccanti ed è costretta a essere ricoverata in ospedale
Il piccante è un argomento che divide il mondo intero. C’è chi riesce a ingurgitare cibo che brucia solo al pensiero di mangiarlo e chi, invece, non può neanche sentirne l’odore. Tra i due estremi, come sempre, si insinua chi invece lo sopporta o in quantità normali o solo ridotte. Rientra in quelle pietanze che potrebbero essere mangiate solo da un’età in poi, quanto meno per quel che riguarda la cultura popolare. Effettivamente, però, se dei cibi risultano essere eccessivamente forti, a un palato delicato come quello di un bambino possono risultare indigesti o, addirittura, far male.
Sulla falsa linea di quest’ultimo si delinea quel che è avvenuto in Giappone lo scorso martedì. Da una scuola di Tokyo, è partita una chiamata ai soccorsi medici per un malore accusato da molti ragazzi di una classe liceale. Un evento che si è diffuso rapidamente nella Capitale giapponese, scatenando l’ira funesta di madri indiavolate contro le insegnanti e i dirigenti scolastici. Queste imputavano loro la mancanza di attenzione verso gli alunni, probabilmente causa scatenante di questo problemi che hanno colpito quasi contemporaneamente tutti i ragazzi presenti in aula durante la lezione. Un caso che fortunatamente è rientrato senza conseguenze gravi, ma che ha scatenato il panico tra le stesse professoresse.
A essere coinvolti in questo incidente sono stati in particolar modo 13 ragazze e un ragazzo, tutti studenti del primo anno, della Rokugo Koka High School nel quartiere Ota. Questi sono andati dalle insegnanti, lamentando nausea e dolore sia allo stomaco e sia alla bocca. La coincidenza ha spinto la professoressa a contattare subito il personale medico che, nel giro di pochi minuti, è giunto sul luogo per controllare la loro situazione, prima di portarli nella struttura più vicina. Qui la questione è stata approfondita, giungendo nel giro di poco tempo alla causa principale dei loro malanni.
Secondo quanto rivelano fonti dirette ai media locali, i 30 ragazzi della classe avevano mangiato delle patatine estremamente piccanti che erano state portate a scuola da uno degli studenti. Etichettate con ‘18+ patatine al curry‘ queste vengono prodotte dalla nota azienda ‘Isoyama Corp’, con sede nella prefettura di Ibaraki. Sul sito della casa produttrice, così come sul pacchetto, è chiaramente specificato che devono essere consumate esclusivamente superata una certa età. Un invito non rispettato da questi ragazzi, ai quali comunque la società ha voluto fare i propri migliori auguri di guarigione: “Ci auspichiamo sinceramente che chi non si è sentito bene, possa guarire presto“.