Un incendio in un appartamento ha causato la morte di 7 persone, tra cui tre bambini, la polizia sostiene che sia stato doloso
Lacrime e tanto dolore per le strade di Nizza dove mercoledì notte è scoppiato un incendio intorno alle 2.30. Le fiamme hanno invaso il settimo piano di un palazzo in rue de la Santoline, nel quartiere di Moulins. Fin da subito era emersa la voce della morte di un bambino, ma con il passare delle ore e l’arrivo degli ultimi aggiornamenti lo scenario si è fatto ancor più drammatico. Il ministro degli Interni francese, Gérald Darmanin, ha confermato che tre bambini di 5, 7 e 10 anni sono morti nell’incendio. A questi si aggiunge anche una vittima di 17, morta per essersi gettata da una finestra nella speranza di trovare salvezza.
Il prefetto del dipartimento delle Alpi Marittime, Hugues Moutouh, ha spiegato che le vittime erano tutte di origine comoriana. Vivevano insieme nello stesso appartamento ed erano in dieci quando il fuoco ha iniziato a espandersi tra le varie stanze. Di questi solo tre sono riusciti a sopravvivere per miracolo, riportando però ferite che hanno costretto i medici a ricoverarli d’urgenza in ospedale. Dal palazzo sono state fatte evacuare 33 persone, all’appello ne mancano però ancora 3, ad oggi disperse. In tal senso, il primo ministro Gabriel Attal ha promesso: “Le indagini continuano. Metteremo in campo tutte le risorse vengono utilizzate per trovarli“.
Benzina per le scale
Solo ieri mattina i vigili del fuoco, verso le 7.00, sono riusciti a domare l’incendio. Le prime analisi della scena del presunto incidente hanno fatto emergere delle ipotesi, confermate successivamente dalle immagini delle videocamere, che portavano alla possibilità di un incendio doloso. Il sindaco Estrosi ai microfoni dei media locali ha confermato: “Abbiamo riprese che mostrano molto chiaramente che persone con indosso un passamontagna hanno versato benzina nella tromba delle scale dell’edificio poco prima delle 3 del mattino“. Le ricerche ora proseguiranno nel tentativo di arrestare i responsabili.
Ieri pomeriggio sul posto sono arrivati sul posto il ministro e il primo ministro Gabriel Attal. Darmanin sul proprio profilo X ha rivelato che sono stati impiegati un totale di 72 vigili del fuoco e 25 mezzi antincendio, prima di aggiungere: “Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha senza dubbio evitato molte altre vittime. La polizia nelle prossime ore chiarirà le circostanze di questa terribile tragedia che ha coinvolto la città, anche emotivamente“. Un lavoro necessario per poter archiviare un caso di una gravità immane e, soprattutto, per fare giustizia per quelle povere vittime dello scellerato di gesto di alcuni criminali.