Durante un festival, un uomo è stato rapito da tre aggressori che lo hanno legato e chiuso nel bagagliaio, per poi derubarlo
Ogni anno, dal 2006 a oggi, a Liegi i fan della musica elettro-rock hanno l’occasione di ritrovarsi con persone che condividono con loro le stesse passioni musicali. Nella cittadina belga si organizza annualmente quello che viene chiamato Les Ardentes, un festival al quale prendono parte migliaia di partecipanti. Una giornata di passione sfrenata e divertimento che, quest’anno, si è svolta lo scorso 15 luglio che ha tenuto impegnati i presenti tutta la notte. Le band si alternavano sul palco, dalle casse risuonavano le note e sul prato giovani sfrenati ballavano e cantavano a squarciagola nella speranza che quel momento potesse non finire mai.
Ore di gioia e di sana follia, per lo meno per la maggior parte di loro. Sì, perché mentre accadeva tutto questo, non molto lontano si stava per consumare una tragedia. Per ragioni ancora sconosciute, una persona tra il pubblico è stata rapita e ritrovata il giorno dopo in un bosco vicino. Era ferito e perdeva sangue, ma fortunatamente non in fin di vita. Se da un lato sono chiare le dinamiche di quanto accaduto, per la testimonianza dell’uomo stesso, dall’altro sono ancora tantissimi i dubbi intorno a questa vicenda che ha buttato ombre oscure su questo festival.
Erano le quattro del mattino quando è successo. La vittima era originaria di Neupré, una zona non lontana da Liegi e facilmente raggiungibile in macchina. Questo si era recato con dei suoi amici Les Ardentes da buoni appassionati della musica elettro-rock. Un gruppo di tre persone gli si sarebbe avvicinato con la macchina. Questi sono scesi e lo hanno aggredito, per poi bloccarloo legandogli mani e piedi e infine sbatterlo dentro al bagagliaio. Chiuso lì dentro è rimasto fino al momento liberazione nel bosco – per quanto questo termine possa risultare inappropriato, vista la vicenda -, dopo averlo colpito con un coltello. Gli aggressori, in tutto questo, lo hanno derubato della sua carta di credito, come rivelato dalla Procura:
“Tre persone in macchina si sono avvicinate a lui. Gli autori del reato lo hanno legato, bendato e portato via. Prima sul sedile posteriore, poi lo hanno messo nel bagagliaio. hanno preso la sua carta di credito e hanno cercato di prelevare denaro” – e non solo – “gli hanno rubato anche il portafoglio, il cellulare e le chiavi dell’auto“. Non è noto se lo scopo dell’aggressione fosse proprio quello di derubarlo, fatto sta che verrà scoperto una volta terminate le indagini. Da giorni, infatti, la polizia si è messa a caccia del gruppo di delinquenti, nella speranza di individuarli presto.