Aria condizionata in camera da letto, fa bene? Pro e contro

Quando arriva il caldo si accendono i condizionatori, ma è suggeribile tenerli accesi anche di notte: i pro e i contro nel farlo

L’estate non solo è iniziata, ma da un mese a questa parte si sta esprimendo con temperature eccezionali che rendono difficoltosa la vita quotidiana. Dalla mattina, fino alla sera si è costretti a confrontarsi con un caldo torrido che leva il respiro e rallenta i nostri movimenti. La soluzione è nelle case di tutti, tra condizionatori e ventilatore. Ma la notte come si fa? Ormai anche dormire è diventata una missione. Quando l’afa e l’umidità prendono il sopravvento, perfino trovare il sonno è complicato. A quel punto viene spontaneo individuare in tutto ciò che emani aria una fonte di salvezza.

Aria condizionata in camera da letto, fa bene? Pro e contro
I pro e i contro nel tenere accesi ventilatori e condizionatori (Pixabay) – Notizie.com

Spesso siamo cresciuti, però, con l’insegnamento che avere condizionatori o ventilatori accesi durante la notte fa male. Questo potrebbe causare febbre o dolori al corpo, a causa dell’imponente cambio di temperatura a cui siamo sottoposti. Ma è vero? Davvero siamo costretti ad accettare il fatto di dover soffrire il caldo? Alcuni esperti hanno spiegato i pro e i contro, partendo dalla temperatura ideale che dovrebbe avere una stanza. Partendo dall’assunto che si tratta comunque di una situazione soggettiva, questi spiegano che in inverno, 16 °C è una buona gradazione perché puoi stare bene e al caldo sotto una spessa coperta di piumino. In estate, invece, è considerata confortevole una compresa tra 18 e 21 °C.

I pro e i contro

Entrando più nello specifico, tra i vantaggi vengono presentati i seguenti: la possibilità di dare una temperatura ideale alla vostra camera. Importante per riposare serenamente e quindi quello di dormire meglio d’estate. A questi se ne aggiunge un terzo molto rilevante: il miglioramento dell’aria. Se il condizionatore ha anche la funzione di ripulitore e deumidificatore, questo pulisce l’aria che respirate, risolvendo non solo il problema dell’umidità, ma anche quello della respirabilità. A ogni aspetto positivo, però, corrisponde sempre il suo contrario e quindi il contro, il negativo.

I pro e i contro
Le indicazioni degli esperti (Pixabay) – Notizie.com

Partendo dagli aspetti più banali, molto fastidioso per dormire può essere il rumore che emana il condizionatore, ma soprattutto il ventilatore. Il rumore delle ventole che girano può avere l’effetto contrario sul nostro sonno. A questi seguono in particolar modo anche i costi importanti della manutenzione, a cui vanno sottoposti periodicamente per verificarne la funzionalità, ma anche l’aumento notevole dei costi energici per coprire il funzionamento sotto l’aspetto economico. Infine, quello più noto a tutti. In particolar modo i condizionatori, ma anche i ventilatori tendono a seccare l’aria e possono quindi causare fastidi alla gola o altri problemi fisici evitabili.

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