Le vacanze estive, specie quelle in montagna, possono riservare a volte, spiacevoli sorprese: ecco i consigli del medico su come evitarle
L’estate è la stagione prediletta da molti per avventurarsi sui sentieri di montagna alla ricerca di paesaggi mozzafiato e aria pura. Tuttavia, questa passione non è esente da rischi. Secondo Vittore Verratti, esperto dell’Università degli Studi ‘G.D’Annunzio’ Chieti-Pescara e membro della Società italiana di medicina di montagna (Simem), molti degli incidenti che si verificano in questo periodo potrebbero essere evitati con maggiore attenzione e preparazione.
Tra le principali cause degli incidenti in montagna figurano la sottovalutazione dei percorsi, l’utilizzo di attrezzature inadeguate e una scarsa preparazione fisica. “La sottovalutazione dell’itinerario è uno degli errori più frequenti”, afferma Verratti, sottolineando come molte persone non valutino adeguatamente difficoltà e lunghezza del percorso scelto. Questo può portare a situazioni di stanchezza estrema o addirittura al pericolo.
Vacanze in montagna: l’importanza dell’attrezzatura adeguata
Un altro aspetto cruciale riguarda l’equipaggiamento. Scarpe inappropriate, mancanza di indumenti impermeabili o assenza di una mappa sono tutti fattori che possono aggravare le condizioni in caso di maltempo o difficoltà impreviste. “Affrontare escursioni impegnative senza essere fisicamente preparati può facilmente portare a infortuni”, aggiunge il medico, evidenziando anche l’importanza delle previsioni meteorologiche e della capacità di adattarsi a cambiamenti improvvisi delle condizioni atmosferiche.
Per garantire un’avventura senza spiacevoli sorprese, Verratti raccomanda una pianificazione accurata dell’itinerario e un buon allenamento fisico pre-escursione. È essenziale equipaggiarsi adeguatamente con abbigliamento idoneo, calzature appropriate, uno zaino contenente acqua sufficiente, cibo energetico, indumenti di ricambio e un kit di primo soccorso. Informare qualcuno del proprio itinerario prima della partenza è una misura imprescindibile per la sicurezza personale. Avere sempre con sé un telefono cellulare o un altro dispositivo di comunicazione può fare la differenza in caso d’emergenza. Inoltre, conoscere i propri limiti è fondamentale: “Non esitare a tornare indietro se le condizioni diventano troppo difficili o pericolose”, consiglia Verratti.
Infine, rispettare l’ambiente circostante contribuisce non solo alla propria sicurezza ma anche alla conservazione dei luoghi che si visitano. Seguire i sentieri segnati e rispettare flora e fauna locali sono comportamenti essenziali per chi pratica escursionismo responsabile. Godersi la bellezza delle montagne durante l’estate richiede preparazione ed attenzione ai dettagli sia nella pianificazione sia durante l’esecuzione dell’escursione stessa. Seguendo questi consigli sarà possibile vivere esperienze indimenticabili riducendo al minimo il rischio d’incontri spiacevolis con gli imprevisti.
