Vespe, vipere, zecche e meduse, ecco quando è urgente andare in ospedale

In estate ci troviamo spesso a fare i conti anche con il pericolo di punture e allergie: ecco quando bisogna andare in ospedale

L’estate invita all’avventura e alla scoperta della natura in tutta la sua bellezza ma anche nei suoi aspetti più insidiosi. Tra pungiglioni, morsi e contatti con specie marine o terrestri potenzialmente pericolose, è fondamentale sapere quando un incontro sfortunato richieda una corsa in ospedale o possa essere gestito con minor preoccupazione.

Ospedale dopo puntura
Quando bisogna andare in ospedale dopo una puntura?- Ansa-Notizie.com

Il Centro antiveleni dell’Aoui Verona mette in guardia soprattutto chi sa di essere allergico a imenotteri come api, vespe e calabroni. In questi casi, la reazione può essere estremamente rapida e grave, portando a shock anafilattico. Edema alle labbra e alla lingua o difficoltà respiratorie sono segnali di allarme che non devono essere sottovalutati. La raccomandazione è quella di chiamare immediatamente il 118 per ricevere assistenza tempestiva.

Punture, morsi e allergie: il morso della vipera

Sebbene il morso di una vipera possa sembrare estremamente preoccupante, il veleno agisce lentamente permettendo di raggiungere un centro medico con relativa calma. È essenziale evitare rimedi casalinghi potenzialmente dannosi come succhiare la ferita o applicare lacci emostatici. L’uso di indumenti protettivi durante le escursioni può ridurre significativamente il rischio di incontri indesiderati con questi rettili.

Morso della vipera
Quanto è pericoloso il morso della vipera?- Ansa-Notizie.com

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un morso di zecca non necessita generalmente di un intervento urgente. È importante rimuovere correttamente la zecca per evitare complicazioni future ed osservare attentamente l’area del morso nei giorni successivi alla rimozione dell’aracnide. Un’eruzione cutanea a forma di bersaglio intorno al sito del morso può indicare la necessità di consultarsi con un medico per valutare l’opportunità di una terapia antibiotica mirata. La raccolta dei funghi senza adeguata conoscenza può trasformarsi in una grave minaccia per la salute; pertanto è sempre consigliabile farli esaminare da un esperto micologo prima del consumo. Analogamente, incontri ravvicinati con meduse o tracine possono causare reazioni dolorose che richiedono attenzione medica specializzata per valutare il trattamento più appropriato.

Il Centro antiveleni dell’Aoui Verona offre supporto continuativo grazie al lavoro dedicato del suo team composto da Giorgio Ricci, Matilde Bacchion, Lucia Drezza e Lorenzo Losso. Con servizio attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, rappresentano un punto fermo nella gestione delle emergenze legate agli incontri con specie animali potenzialmente nocive durante i mesi estivi. Mentre l’estate ci invita ad esplorarne le meraviglie naturalistiche all’aperto quindi, è indispensabile mantenere un atteggiamento informato sui rischi associati ad alcune specie animali incontrate lungo il cammino. Conoscere quando rivolgersi tempestivamente al Centro antiveleni diventa quindi cruciale per godersi le vacanze estive in sicurezza.

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