Congelare un alimento è un processo prezioso e utile in cucina. Attenzione, però, perché per alcuni cibi tutto questo è sconsigliato
Soprattutto in estate, con le alte temperature, conservare al meglio i nostri cibi fa la differenza, non solo in termini di gusto. Ma anche per quel che concerne la nostra saluta. Dalla corretta conservazione, infatti, passa anche la salubrità degli alimenti. Tuttavia, non dobbiamo farci prendere dalla smania di congelare qualsiasi cosa. Ci sono alcuni cibi che non dovrebbero essere congelati. Ne abbiamo individuati, sulla scorta di quanto ci dicono gli esperti, cinque.
Conservare e congelare correttamente i cibi consente di mantenere intatte le proprietà nutrizionali e organolettiche degli alimenti, riducendo al minimo gli sprechi. Alcuni li congelano addirittura per mesi, altri, invece, cercano di avere sempre qualcosa nel congelatore da preparare in maniera last minute. Soprattutto per i lavoratori, si tratta a volte di una manna dal cielo. In generale, tutto questo è utile anche perché limita gli sprechi alimentari che, come ben sappiamo, sono una piaga mondiale.
Utilizzare contenitori ermetici o sacchetti per il congelamento aiuta a prevenire la formazione di brina e la contaminazione con altri odori. Il congelatore deve mantenere una temperatura costante di -18°C o inferiore per garantire una corretta conservazione degli alimenti. Tuttavia, non tutti gli alimenti sono adatti per essere congelati.
I cinque cibi da non congelare
Carne, pesce, pane, verdure (previa sbollentatura), frutta, pasti pronti, zuppe e salse sono tra i cibi più comuni che possono essere tranquillamente congelati. Tuttavia, ve ne sono altri che, stando a quello che ci dicono gli esperti, non andrebbero mai e poi mai messi nel congelatore.
Il congelamento delle verdure è una pratica comune in molte cucine, ma non tutte le verdure reagiscono allo stesso modo a questo processo. Alcune possono diventare molli e acquose. Per esempio, le melanzane, che sono costituite in massima parte da acqua. Congelate si rammolliscono e sviluppano delle macchie. Il consiglio degli esperti è quello di congelarle solo se abbiamo intenzione di utilizzarle in una zuppa. Stesso discorso anche per le carote, che diventano molto molli e possono essere utilizzate solo in una zuppa. Non si macchiano, ma comunque perdono in consistenza anche le zucchine, per via della loro grande quantità di acqua.
Sconsigliato congelare anche i pomodori crudi, che perdono la loro consistenza e diventano acquosi quando scongelati, rendendoli inadatti all’uso in insalate o piatti che richiedono pomodori freschi e sodi. Stesso discorso, infine, anche per i cetrioli che perdono quella consistenza croccante che li rende tra le verdure preferite dell’estate.
