Con l’arrivo dell’estate i pericoli si moltiplicano, pure in vacanza si rischia grosso. I consigli degli esperti possono tornare molto utili.
L’estate sta entrando ormai nel vivo e c’è già chi è partito per il luogo delle vacanze, che sia in montagna o al mare i rischi sono all’ordine del giorno. Lo stanno bene gli esperti di Widex, che si sono ritrovati costretti a pubblicare un lungo comunicato per mettere in guardia i più sbadati dai pericoli concreti derivanti da abitudini scorrette. “L’estate significa più divertimento all’aria aperta. Si trascorrono più giornate in spiaggia e in piscina e, di conseguenza, più tempo in acqua”, si legge nella nota.
A intervenire sull’annosa questione è Carina Pereira, specialista del settore, che ha condiviso con tutti una vera e propria guida per scongiurare gli scenari più spiacevoli. Si tratta di alcune accortezze da seguire per evitare di ritrovarsi con qualche problema di troppo in uno dei periodi dell’anno che serve piuttosto a ricaricare le pile e per concedersi più di un momento di relax. Non c’è neanche bisogno di dirlo ma i suoi consigli hanno fatto il giro del web.
L’audiologa di Widex, Carina Pereira, ha voluto stilare un piccolo vademecum per chi non è a conoscenza delle abitudini corrette per quanto riguarda la salute delle orecchie. L’estate è uno dei periodi più delicati dell’anno da questo punto di vista, soprattutto perché ognuno di noi passa molto più tempo all’aria aperta e in acqua. La regola di base, come molti già sapranno, è non utilizzare i cotton fioc perché “eliminano lo strato protettivo di cerume e possono danneggiare il naturale funzionamento dell’orecchio”.
Inoltre, dopo ogni bagno, che sia in mare o in piscina, è buona norma asciugare la parete esterna dell’orecchio mediante un asciugamano, così da evitare la riproduzione incontrollata di funghi e batteri causata dall’accumulo di liquido nel condotto uditivo – c’è chi prima di entrare in acqua inserisce dei tappi protettivi, ad esempio. Va evitato assolutamente l’ingresso dell’acqua al suo interno: “Per poterla togliere bisogna inclinare la testa di lato e scuoterla per farla defluire”.
Per quanto riguarda le immersioni non dovranno essere brusche e improvvise mentre sono sconsigliati i bagni in acque ferme o sporche. Infine, se doveste trovarvi a un festival dove la musica viene fatta rimbombare a volumi troppo alti allora converrà posizionarsi lontani dagli altoparlanti e non esporsi in modo prolungato.