Scalano un muro e toccano i cavi aerei del treno: due giovani morti folgorati

Due ragazzi fanno a gara per scavalcare un muro di una stazione elettrica, ma appena uno dei due tocca un cavo resta folgorato

A Laeken, zona incorporata nella città Bruxelles, sono morti nella notte tra mercoledì e giovedì due ragazzi di 19 anni. Girovagando di notte insieme ad altri due amici, hanno provato a scavalcare un muro che separava la strada dalla stazione ferroviaria. Proprio nel momento in cui il primo è arrivato in cima, si è appoggiato a uno dei cavi elettrici su cui scorre il treno, rimanendo folgorato. Morto non appena la scarica elettrica lo ha colpito, il suo cadavere è caduto dalla cima del muretto, finendo addosso a uno dei suoi amici. Quest’ultimo, travolto dalla caduta del cadavere, è rimasto schiacciato.

Scalano un muro e toccano i cavi aerei del treno: due giovani morti folgorati
Due ragazzi muoiono folgorati da un cavo elettrico (Pixabay) – Notizie.com

Quando la polizia e i vigili del fuoco hanno raggiunto il posto, contattati dai i superstiti, hanno trovato i due diciannovenni senza vita, confermando le cause del decesso. Un singolo cavo di un binario, trasmette una carica di circa 3.000 volt, ampiamente sufficiente per fulminare un essere umano. Le autorità giudiziarie hanno ora avviato un’indagine. Sarà necessario decretare se in qualche modo la stessa stazione sia responsabile, anche solo in parte dell’incidente. Nella Capitale belga, d’altronde, non si tratta del primo caso. Già lo scorso anno, nel 2023, altre sei persone sono state uccise dopo aver commesso delle violazioni ferroviarie.

L’accusa dello zio e la risposta di Infrabel

Il primo a commentare quanto accaduto è stato Thomas Baeken, il portavoce di Infrabel, catena di compagnie ferroviarie di proprietà del governo belga. Intervenuto ai microfoni dei media locali, quest’ultimo ha detto: “Prima di tutto vorremmo esprimere le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici delle vittime” – sottolinea, prima di andare al concreto – “I binari sono chiaramente chiusi perché rappresentano un terreno estremamente pericoloso”. Questo ci tiene poi a sottolineare che la funzione del muro scavalcato è proprio quella di impedire che possano avvenire incidenti spiacevoli come questo. Eppure, questo non sarebbe stato sufficiente per evitare il dramma, esattamente come sottolinea lo zio di una delle due vittime, delle quali non è ancora nota l’identità.

L'accusa dello zio e la risposta di Infrabel
Botta e risposta tra lo zio di una delle vittime e Infrabel (Pixabay) – Notizie.com

Quella di scavalcare il muro dovrebbe essere una specie di sfida tra i giovani qui nel quartiere” – racconta lo zio – “Altri del quartiere lo hanno già fatto prima. Penso che sia stata la prima volta che un nostro familiare lo abbia fatto. La prima e l’ultima” – rivela, prima di passare all’attacco – “Non ci sono segnali. Accedervi è molto semplice. Non dovremmo dare la colpa a qualcun altro, ma è possibile che un posto del genere sia così facilmente accessibile?“, si chiede imperterrito. La risposta, ancora una volta, di Baeken non si fa attendere: “Salire su un palo del genere è vietato ed estremamente pericoloso. Su una linea di questo tipo ci sono 3.000 volt e può quindi essere mortale“, conclude il portavoce.

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