Attratto dalla vista di un delfino che si avvicinava a lui, un ragazzo di 20 anni è stato aggredito dall’animale ed è finito in ospedale
Il delfino solitamente viene individuato dall’essere umano come uno degli animali più intelligenti e affettuosi che esistono. C’è chi li definisce i cani del mare, trovando delle analogie con gli amici a quattro zampe. In effetti questa similitudine potrebbe non essere così sbagliata. Esattamente come il cane, anche il delfino ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi. La sua intelligenza non può certamente essere messa in discussione, così come la sua capacità di creare legami affettivi con altre specie. Anche a loro piace giocare, scherzare e confrontarsi, caratteristiche che talvolta diventano uno spettacolo negli zoo acquatici più famosi.
Eppure, ancora una volta come i cani, la frequentazione con questi mammiferi non è priva di pericoli. Se in linea di massima essere a contatto con loro, anche nell’habitat naturale non è rischioso, ci sono delle rare occasioni in cui le cose possono andare storte. Capitano, infatti, delle situazioni in cui, forse perché infastiditi o forse per errore, questi possano aggredire l’uomo. Bisogna comunque ricordare che stiamo parlando di animali carnivori e, secondo molti esperti, di killer spietati sempre a ricerca di vittime, seppur nella narrazione generale questa descrizione sembri inappropriata. Motivo per cui basta il luccichio di una catenina o l’invasione eccessiva del loro spazio per scatenare una violenta reazione.
Quanto accaduto in Giappone ne è evidente conferma. Lo scorso venerdì un uomo stava nuotando serenamente nelle acque che accarezzano la spiaggia di Maihama, nella prefettura di Fukui. Mentre si trovava in mare ha visto avvicinarsi un delfino e attratto dalla sua bellezza e dall’idea di nuotarvici insieme è rimasto fermo in attesa che si facesse più vicino. Quando i due sono arrivati a contatto, però, il mammifero si è lanciato sulla mano del ventenne, mordendola e fuggendo via. Un attacco inaspettato che fortunatamente è stato vissuto in diretta da un negoziante che si trovava sulla riva.
Questo non ha esitato a chiamare i soccorsi denunciando quanto avvenuto. Al loro arrivo i medici hanno medicato la vittima e l’hanno riportata in ospedale. Questa sorprendente vicenda non è però una novità nell’isola asiatica. Lo scorso 21 luglio, sulla spiaggia di Shiraki nella città di Tsuruga, uno studente di scuola media è stato aggredito anche lui da un delfino. Due attacchi ravvicinati che hanno spinto la guardia costiera a lanciare l’allarme. Questi, in particolar modo, hanno invitato tutti i bagnanti a uscire dal mare qualora dovessero vedere avvicinarsi a loro un delfino.