Mentre faceva un’escursione tra le dune della Valle della Morte un turista ha perso le infradito e ha riportato gravissime ustioni ai piedi
La Death Valley è un’area desertica degli Stati Uniti d’America, che si trova nell’omonimo parco nazionale in California ed è nota, oltre per la vista sublime che presenta, anche per le sue anomale temperature. In un periodo poi in cui negli Usa il termometro sembra toccare picchi mai raggiunti, una zona come quella della Valle della Morte va oltre ogni aspettative. Motivo per cui i ranger che si occupano della sicurezza all’interno dell’area hanno stilato una lista di raccomandazioni per i turisti. In questo elenco si legge di spalmarsi molta crema solare, indossare un cappello e portarsi con sé acqua e snack.
Consigliano, inoltre, di non restare fuori dall’auto con aria condizionata per più di dieci minuti. Ma anche di non fare passeggiate dopo le 10.00 del mattino. Una serie di accortezze, alle quali se ne aggiunge una particolare. Questi ci tengono a invitare i visitatori a indossare scarpe chiuse e di lasciare a casa sandali e ciabatte. Gia Ponce, ranger del servizio del Parco nazionale, ha rivelato che: “La gente pensa che sia proprio come la spiaggia, dove puoi indossare infradito o sandali, ma le temperature estreme rendono le dune calde come il marciapiede”. Motivo per cui sottovalutare quest’avvertenza può davvero essere pericoloso.
Un’avvertenza che un turista belga di 42 anni, andato in visita lo scorso sabato alla Death Valley, ha deciso di ignorare. Nel corso della sua escursione alle dune di sabbia di Mesquite Flat, dove la temperatura nell’aria è di 50° e quella del terreno arriva fino a 90°, ha stoltamente perso le sue infradito, ritrovandosi a camminare a piedi nudi. Secondo quanto scrive il National Park Service in un comunicato stampa, il caldo che arrivava dalla sabbia gli ha causato delle dolorose ustioni alla pianta del piede. Ancora Ponce racconta che: “La pelle del piede si era sciolta“.
L’aiuto offertogli dai famigliari e dagli amici che erano con lui ha scongiurato problemi peggiori. Questi lo hanno accompagnato fino alla strada. Qui hanno atteso invano l’elicottero che, proprio a causa del caldo tremendo, non è potuto intervenire. Fondamentale è stato l’intervento dell’ambulanza. Dopo averlo caricato a bordo, lo hanno spostato di alcune centinaia di metri. Raggiunto un punto idoneo all’atterraggio, è stato trasportato in ospedale per esser visitato e medicato. Un episodio che ora i ranger useranno come esempio per tutti. Per quanto possa sembrare banale e superficiale, la scelta delle calzature per visitare posti di questo tipo può davvero fare la differenza.