Agente di polizia fuori servizio salva surfista attaccato da uno squalo

Un ragazzo di 23 anni è stato attaccato da uno squalo mentre surfava, provvidenziale l’intervento di un poliziotto per salvargli la vita

Quelle del surfista e dello squalo sono spesso due figure complementari in una storia o in una vicenda di cronaca. Il primo si destreggia tra le onde, il secondo gli gira intorno in attesa che cada. Un racconto romanzato, sicuramente, ma non troppo distante dalla realtà. Effettivamente, è vero che di solito gli amanti delle tavole sono tra i più vulnerabili agli attacchi di questi predatori marini. Le zone dove solitamente si attua questa pratica sportiva, sono spesso popolate da squali di diverse specie che trovano in quell’habitat le condizioni naturali per la propria vita e sopravvivenza.

Agente di polizia fuori servizio salva surfista attaccato da uno squalo
Uno squalo ha attaccato un surfista di 23 anni (Pixabay) – Notizie.com

Quello del contesto è uno dei motivi che favorisce queste aggressioni, ma non l’unico. Eccezion fatta per casi rari, quando solitamente un surfista si sdraia sulla propria tavola per nuotare – secondo gli esperti – visto da sotto l’acqua per gli squali, che non sono dotati di buon vista, quello ricorda la forma di una foca. Motivo per cui quando questi attacchi avvengono sono spesso frutto del caso.  Una situazione analoga a quella vissuta da Kai McKenzie, di 23 anni, mentre stava facendo surf al largo del Nuovo Galles del Sud, in Australia. Il ragazzo è stato aggredito improvvisamente da uno squalo ed è riuscito a salvarsi solo grazie a un intervento esterno.

Salvato da un agente fuori servizio

Durante l’attacco, infatti, il ventitreenne, è riuscito ad afferrare la tavola e a sfruttare un’onda per tornare in spiaggia. Qui è stato notato da un agente di polizia fuori servizio che, viste le sue condizioni, si è messo subito all’opera per salvargli la vita. Sul sito di raccolta fondi creato appositamente per il povero Kai, gli addetti raccontano che: “Un agente di polizia in pensione ha usato il guinzaglio del suo cane come laccio emostatico per arginare l’emorragia prima che la vittima potesse essere trasportata in aereo in ospedale”. La gamba era completamente staccata dal corpo, ma tornata a riva insieme a lui grazie alla corrente.

Salvato da un agente fuori servizio
Un agente gli ha salvato la vita (Pixabay) – Notizie.com

Portato in una struttura ospedaliera, i medici lo hanno subito operato. Questi hanno fatto sapere ai media locali che sperano di riuscire a riattaccargliela. Attualmente le sue condizioni continuano a essere critiche, ma per fortuna stabili. Sono tantissimi i messaggi di stima ricevuti nel confronto del ragazzo. Tra questi anche quello del suo team di surf RAGE che lo ha definito: “La persona più dura che conosciamo” – prima di raccontare quel che è accaduto e aggiungere – “Tutta la banda dei Rage ti ama, amico, e ci vedremo presto

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