Per preservare la salute intestinale è fondamentale fare molta attenzione a tavola quindi a eliminare quegli alimenti a rischio.
Una dieta sana e bilanciata fonda sicuramente sulla qualità dei prodotti e sulla varietà. Risulta fondamentale però scegliere con attenzione ciò che si va a mangiare ogni giorno, l’adeguata combinazione alimentare e quindi anche quelli che sono i prodotti migliori per la propria salute.
In generale i medici consigliano sempre frutta e verdura almeno 5 volte al giorno e un uso di cereali integrali rispetto a quelli raffinati che sono certamente più idonei al consumo. Sono però proprio alcuni prodotti da bandire il vero nodo della questione anche perché ritenuti da molti come validi anche nella sfera del consumo giornaliero.
Quando si parla di alimentazione e salute sicuramente uno dei problemi principali deriva dalla scelta e quindi dalla tipologia di prodotti che si vanno a selezionare. Ci sono infatti cibi “insospettabili” che tutti ritengono perfettamente salutari e che invece non lo sono affatto. Sono veri e propri nemici della salute che andrebbero limitati ed evitati assolutamente nel tempo.
Tra questi figurano in primo luogo le barrette proteiche. Spesso vengono vendute perché sembrano essere spuntini salutari. Sono economiche, pratiche e anche molto versatili ma non hanno nulla di oggettivamente salutare come si potrebbe immaginare. Sono pur sempre prodotti lavorati e quindi, come tali, ricchi di additivi, conservanti, prodotti trasformati che non fanno bene alla salute.
Altri prodotti da evitare in tavola sono le carni rosse e quelle lavorate quindi ad esempio gli hamburger. Questi alimenti non fanno che aumentare il rischio di cancro al colon e anche di polipi. Guardando a ciò che si tende a identificare come salutare, quindi il pesce o il pollo, sicuramente possono essere un’ottima variante nella dieta quotidiana ma solo se mangiati al naturale quindi cotti al forno o in friggitrice ad aria e senza grassi.
Mangiare del pesce o del pollo fritto è assolutamente dannoso a causa dell’impatto sul microbioma intestinale. Infine il quarto alimento da evitare è il pane bianco che viene largamente consumato e invece ha un vero e proprio ruolo infiammatorio a causa dei cereali raffinati che, tra l’altro, possono indurre alla diverticolite.
Questi fattori sono da prendere con grande attenzione, una dieta sana deve prediligere carni bianche e pesce, sostanze non lavorate e quindi naturali come frutta e verdura, cotture adeguate e quindi bollito, arrostito al vapore, evitando condimenti eccessivamente grassi o sostanze che possono determinare in qualche modo il peggioramento dell’alimento stesso (come nel caso della frittura di cibi sani).