Gli ultimi dati di Quotidiano Energia vedono per benzina e diesel correzione prezzi all’ingiù. I costi dei carburanti aggiornati.
In un contesto di mercato energetico in continua evoluzione, le dinamiche dei prezzi dei carburanti rappresentano un indicatore significativo dell’economia sia a livello nazionale che internazionale. Recentemente, nonostante un incremento nelle quotazioni internazionali dei raffinati, il mercato italiano mostra una tendenza al ribasso per quanto riguarda i prezzi alla pompa di benzina e diesel.
La rete carburanti italiana sta vivendo una fase di leggera contrazione nei prezzi raccomandati di benzina e diesel. In particolare, Tamoil ha annunciato un taglio sui prezzi raccomandati di 1 centesimo su entrambi i prodotti. Questa mossa è stata seguita da piccole correzioni all’ingiù anche sulle medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa per la benzina e il diesel.
Analisi delle medie nazionali
Secondo l’elaborazione effettuata da Quotidiano Energia sui dati forniti dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 del 31 luglio, si osserva una leggerissima diminuzione nel prezzo medio praticato della benzina in modalità self-service, passando da 1,848 euro/litro a 1,847 euro/litro. Analogamente, il prezzo medio praticato del diesel ha visto una riduzione minima da 1,729 euro/litro a 1,728 euro/litro.
Le compagnie petrolifere mostrano variazioni nei loro listini con la benzina che oscilla tra 1,834 e 1,868 euro/litro (con i distributori no logo a 1,839) mentre per il diesel si registra una forchetta tra 1,714 e 1,752 euro/litro (no logo a 1,720). Queste differenze riflettono la varietà delle politiche di prezzazione adottate dalle diverse compagnie operanti sul territorio nazionale.
Per quanto riguarda il servizio completo (servito), il prezzo medio della benzina è stato registrato a 1.992 euro/litro con una lieve diminuzione rispetto alla rilevazione precedente. Il diesel servito presenta anch’esso una leggera flessione nel suo prezzo medio attestandosi a 1.874 euro/litro. Queste cifre evidenziano come il costo aggiuntivo per il servizio completo rimanga significativo rispetto alla modalità self-service.
Il monitoraggio include anche i prezzi medi praticati del Gpl che si collocano tra lo0.720 e lo0.743 euro/litro (con i distributori no logo più economici a0.706) mentre per il metano auto i valori vanno da01.312 a01.390 euro/kg (no logo01.327). Anche in questo caso si osserva come la variabilità dei prezisi manifesti attraverso le diverse tipologie di carburante disponibili sul mercato.
L’attuale scenario mostra un lieve ma costante adeguamento verso il basso dei prezzi dei carburanti sulla rete italiana nonostante l’aumento delle quotazioni internazionali dei raffinati.Questo trend potrebbe rappresentare un segnale positivo per consumatori ed operatoridel settore in attesa di ulteriorisviluppi nel contestomercatile globale.
