La spossatezza è un problema molto comune specie in questo periodo di caldo, ma grazie a questi consigli del medico saprete come combatterla.
In un periodo in cui le temperature elevate mettono a dura prova il nostro organismo, causando affaticamento e spossatezza, molti ricorrono a rimedi tradizionali come tè, caffè o bevande zuccherate per ritrovare energia. Tuttavia, secondo Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di medicina interna (Sime), queste soluzioni potrebbero non essere efficaci come si pensa.
Il primo passo per contrastare la sensazione di affaticamento dovuta al caldo è una corretta reidratazione. “Siamo spossati perché abbiamo perso più liquidi con la sudorazione”, spiega Sesti all’Adnkronos Salute. È fondamentale quindi reintegrare i liquidi persi, evitando però quelle che vengono definite bevande “falsi amici”, come quelle zuccherate ed eccitanti. Inoltre, considerata la notevole perdita di sali minerali attraverso il sudore, può risultare utile un’integrazione mirata.
Spossatezza: rischi delle bevande eccitanti
Nonostante caffè e tè siano tra le bevande più amate e consumate per dare una scossa alla giornata, in caso di caldo intenso possono rivelarsi controproducenti. L’abuso di queste sostanze eccitanti può infatti portare a tachicardia e aumentare lo sforzo del muscolo cardiaco, specialmente quando il corpo sta già lavorando per adattarsi alle alte temperature esterne.
Contrariamente a quanto comunemente creduto, l’espresso non è una soluzione efficace per chi soffre di pressione bassa durante i mesi più caldi. Sesti suggerisce piuttosto di seguire l’esempio degli sportivi che utilizzano metodi fisici come sacchette di ghiaccio o semplicemente raffreddando parti del corpo con acqua fredda per abbassare la temperatura corporea e favorire così un aumento della pressione arteriosa.
Un altro aspetto cruciale nel mantenimento dell’energia durante le giornate più torride è l’alimentazione. Pasti pesanti richiedono un grande dispendio energetico nella digestione e possono aggravare la sensazione di stanchezza. Optare invece per pasti leggeri a base di frutta e verdura non solo aiuta a mantenere il corpo idratato ma garantisce anche un apporto adeguato di salis mineralis senza sovraccaricare lo stomaco.
Fronteggiare l’affaticamento estivo richiede strategie mirate che vanno oltre i rimedi della tradizione popolare. Una corretta idratazione accompagnata da una dieta equilibrata e leggera rappresentano gli strumentali migliori su cui fare affidamento secondo le indicazioni fornite dal dottor Giorgio Sesti. Evitando quindi abusi di caffeina o teina si può contribuire al benessere generale del proprio organismo anche nei periodi più caldi dell’anno.