Il direttore del parco archeologico di Pompei Zuchtriegel da l’annuncio che tutti aspettavano: ’33 milioni di euro di investimenti’
Il Parco Archeologico di Pompei si appresta a vivere una nuova era dorata grazie a un imponente piano di investimenti annunciato dal direttore Gabriel Zuchtriegel. Con un finanziamento complessivo di 33 milioni di euro deliberati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), su proposta del Ministro Sangiuliano, il sito archeologico si prepara a intraprendere progetti ambiziosi che promettono di rivoluzionare l’esperienza dei visitatori e la conservazione stessa delle sue inestimabili testimonianze storiche.
Questo ingente finanziamento rappresenta non solo un traguardo ma anche l’inizio di un nuovo capitolo nella storia del Parco Archeologico. “Si punta su due assi fondamentali: monitoraggio, manutenzione programmata e ampliamento dei percorsi di visita nella città antica”, ha dichiarato Zuchtriegel. L’obiettivo è quello di rendere Pompei ancora più accessibile ai visitatori, migliorando al contempo le tecniche e le strategie per la sua preservazione.
Parco archeologico: si va verso la “Grande Pompei”
L’ambizione va oltre il semplice miglioramento dell’esistente. Il progetto prevede nuovi scavi e la creazione di nuovi poli nel territorio della cosiddetta “Grande Pompei”, una visione che mira a trasformare l’area in un grande parco diffuso ricco di potenzialità. “È una fase storica per il sito, con scavi così estesi come mai negli ultimi 70 anni”, ha sottolineato il direttore, evidenziando come questa politica d’investimento sia basata su un approccio sistemico che abbraccia tutto il territorio circostante.
I fondi saranno distribuiti in modo mirato per massimizzare l’impatto sul territorio e sulle strutture esistenti: 12 milioni saranno destinati specificamente a interventi di manutenzione a Pompeii; 10 milioni verranno impiegati per Civita Giuliana; 8 milioni sono previsti per la Real Fabbrica d’armi – Spolettificio di Torre Annunziata; infine, 3 milioni saranno dedicati al Parco archeologico naturalistico di Longola. Questa articolazione degli investimenti dimostra una chiara volontà da parte delle autorità competenti non solo nel preservare ma anche nel valorizzare ulteriormente l’eredità culturale rappresentata da queste aree.
L’impegno mostrato attraverso questi significativi finanziamenti segna un punto fermo nella gestione del patrimonio culturale italiano ed evidenzia come siti storici quali Pompeii non siano soltanto reliquie del passato da conservare gelosamente ma anche risorse vive capaci d’ispirare e educare le future generazioni. Con questi progetti ambiziosi in cantiere, il Parco Archeologico si avvia verso una nuova fase della sua esistenza, pronta ad accogliere i cambiamenti con rinnovato entusiasmo sotto la guida esperta del suo direttore Gabriel Zuchtriegel.