Amazon che stangata, il GIP convalida il sequestro di 121 mln ma l’azienda non sembra battere ciglio: ‘rispettiamo tutte le leggi’
In seguito alla decisione del giudice per le indagini preliminari (GIP) di Milano di convalidare il sequestro di 121 milioni di euro, Amazon si è prontamente espressa a riguardo, sottolineando il proprio impegno nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti in ogni paese in cui opera. L’azienda ha voluto ribadire la propria posizione e le misure adottate per garantire un ambiente lavorativo sicuro e equo.
Amazon ha dichiarato: “Rispettiamo tutte le leggi e le normative vigenti in ogni paese in cui operiamo e richiediamo che le aziende che lavorano con noi facciano lo stesso”. Queste parole riflettono l’impegno dell’azienda nel mantenere standard elevati non solo per sé stessa ma anche per i suoi fornitori, inclusi quelli dei servizi di consegna. Il codice di condotta impostato da Amazon mira a garantire che gli autisti lavorino in condizioni sicure, ricevendo compensi adeguati e rispettando orari di lavoro equi.
L’azienda ha precisato che effettua regolarmente verifiche per assicurare la conformità al proprio Codice di Condotta da parte dei fornitori. In caso di mancata adesione alle aspettative stabilite, Amazon interviene attivamente. Inoltre, l’azienda ha espresso la volontà di continuare a collaborare prontamente con le autorità competenti durante l’indagine.
Amazon sottolinea come non utilizzi cooperative né consenta il subappalto; tutti i corrieri sono assunti direttamente dai fornitori dei servizi di consegna secondo specifiche condizioni contrattuali. Questo approccio evidenzia l’intento dell’azienda di mantenere un controllo diretto sulla qualità del lavoro e sulle condizioni offerte ai dipendenti dai suoi partner commerciali.
Collaborando con decine di fornitori che offrono opportunità lavorative a migliaia persone in Italia, Amazon si impegna a garantire tariffe adeguatamente supportate da discussioni regolari nell’ambito del rapporto contrattuale. L’obiettivo è quello di definire insieme obiettivi realistici senza esercitare pressioni indebite sui fornitori o sui loro dipendenti.L’utilizzo della tecnologia rappresenta un punto chiave nella strategia operativa dell’azienda; attraverso sistemi avanzati si determinano i carichi lavorativi degli autisti considerando diversi fattori come volume dei pacchi, complessità delle rotte ed eventuali pause necessarie. Queste tecnologie permettono anche ai clienti una tracciabilità quasi istantanea dello stato della consegna.
Amazon conclude ribadendo il suo orgoglio per il contributo economico apportato all’Italia dal 2010 ed enfatizza la volontà dell’azienda nel continuare a difendere il proprio business supportando la crescita dei propri fornitori. L’impatto occupazionale rimarrà stabile confermando l’impegno verso i clienti italiani. Nonostante la situazione attuale legata al sequestro confermato dal GIP milanese, Amazon continua a mostrarsi fiduciosa nelle proprie politiche operative ed etiche dimostrando un forte impegno verso miglioramenti continui sia per i propri dipendenti sia per i clienti finali.