Mentre scalavano il celebre Monte Bianco quindici alpinisti sono stati travolti da un enorme blocco di ghiaccio: c’è un morto
Il Monte Bianco è noto per essere la vetta più alta e imponente d’Italia. Un obiettivo per tutti gli appassionati di scalata ed escursioni che sognano, un giorno, di poter raggiungere la cima di circa 4805 metri. Si tratta di una meta non irraggiungibile, seppur complicata, alla portata di molti che sono amanti di queste attività. Nonostante richieda un allenamento non indifferente e comunque abilità di un certo spessore. Purtroppo, però, questa immensa montagna nasconde, come molte altre, numerose insidie. Chi si diletta in questo tipo di avventure sa bene di andare a sfidare un destino che potrebbe rivelarsi beffardo, triste.
Quando ci si incammina su terreni scoscesi, instabili e quindi pericolosi ogni minimo dettaglio può fare la differenza tra la vita e la morte. Il rischio di scivolare o di crolli è sempre dietro l’angolo e a questo si abbinano le condizioni di vita complicatissime che a certe altitudini si verificano. Il freddo, le intemperie, la gestione di cibo e acqua complicano un’avventura già di suo difficilissima. Non tutti riescono, infatti, a raggiungere la cima. Non è un segreto che molte persone rinunciano dopo aver superato un tot di campi base. Così come non è un segreto che in casi più terribili alcuni hanno addirittura perso la vita.
Una valanga travolge quindici alpinisti
Il caso più recente riguarda un gruppo di ben quindici alpinisti. Partiti per un’esperienza unica nella loro vita, erano a poche centinaia di metri dalla vetta quando è accaduto l’imponderabile. Erano le 3 di mattina quando stavano dormendo a un’altitudine di circa 4100 metri pronti a rimettersi in cammino poche ore dopo. Non avrebbero mai immaginato ciò che sarebbe successo di lì a poco. All’improvviso un forte rumore è stato seguito dal crollo di un’enorme massa di ghiaccio che, scivolando rapidamente, si è schiantata contro le tende degli alpinisti. Alcuni di questi sono riusciti a evitarlo per mera fortuna, altri no.
L’imponente valanga ha travolto cinque di loro. In quattro sono rimasti feriti, mentre un altro non ce l’ha fatta. La forza della neve e del ghiaccio che si è schiantato contro di lui non gli ha lasciato scampo. I superstiti hanno contattato immediatamente i servizi di emergenza che nel giro di pochi minuti sono arrivati sul luogo con gli elicotteri e le squadre cinofile per recuperare i corpi dei compagni coinvolti. Quando sono stati estratti i feriti, tre di questi erano fuori pericolo, il quarto è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Non c’è stato niente da fare, invece, per la vittima, trovata già senza vita sotto la neve.