L’azienda svedese, Ikea, ha lanciato un’avvertenza a tutti i clienti segnalando la fragilità di alcuni bicchieri davanti a bevande calde
Ikea costretta a intervenire per avvertire molti suoi clienti. La nota azienda svedese negli scorsi giorni ha emesso un comunicato in cui segnala a tutti coloro i quali hanno acquistato i bicchieri ‘Pokal’ nei Paesi Bassi di prestare molta attenzione. Questi, infatti, avrebbero riscontrato un problema non da poco. Se all’interno vengono versate delle bevande molto calde, questi bicchieri di vetro temperato rischiano di scoppiare. I danni, chiaramente, possono essere molto gravi. Si va dalle ustioni, fino al rischio che i pezzi di vetro possano colpire le persone nei dintorni. Un allarme non da poco che i dirigenti dell’azienda sono stati costretti a lanciare per scongiurare dolorose conseguenze.
Nelle avvertenze del prodotto si legge chiaramente: “Evitate inoltre di esporre il bicchiere a sbalzi di temperatura, ad esempio versando una bevanda calda in un bicchiere freddo“. La loro vendita, dunque, non è stata bloccata come avvenuto in passato per altri elementi. Tutti gli acquirenti sono stati avvisati dei possibili rischi e quindi invitati a prendere le dovute precauzioni, prima di potersi dissetare con una bevanda eccessivamente calda. Un caso distante da quanto avvenuto di recente con il caricabatterie portatile Varmfront, rimossi dal mercato perché a rischio incendio.
La sommelier di tè Mariëlla Erkens, ha espresso pubblicamente la propria opinione su questo argomento. Questa, facendo riferimento alla bevanda di cui è particolarmente esperta, ha minimizzato questo problema: “Nel settore della ristorazione i bicchieri vanno in lavastoviglie a 70 gradi, quindi il vetro può resistere molto bene al calore” – spiega in un podcast, prima di aggiungere – “Anche lo spessore del vetro non sembra avere importanza. Io bevo il tè nei bicchieri da vino, in cui verso un estratto di tè a temperatura ambiente e poi lo riempie con acqua bollente”.
La dimensione dei bicchieri da vino è nota a tutti, soprattutto il suo spessore di gran lunga più fino di qualsiasi altro tipo di bicchiere e, quindi, più vulnerabile alle calde temperature. In accordo con la sommelier è anche a soffiatrice di vetro Miranda van der Waal. Questa reputa una sciocchezza la relazione tra spessore e resistenza di un bicchiere e rivela: “Non importa se ne bevi il tè o no, è semplicemente più facile tenere qualcosa con un auricolare”. Le due esperte del settore sono concorde sul fatto che il problema non risieda nelle dimensioni, ma soprattutto nella qualità del prodotto e nella sua gestione che deve avere come obiettivo quello di tenerlo sempre a temperature sufficientemente alte.