Dopo ore in attesa di una loro risposta, il padre segue il gps delle figlie per mettersi alla loro ricerca ma la scoperta è drammatica
Un tragedia stradale ha sconvolto l’intera città di New York. Qualche giorno fa, per puro caso, un padre ha fatto una scoperta drammatica, quando per cercare le proprie figlie le ha ritrovate senza vita. Le due ragazze di 19 e 17 anni si erano recate presso il parco divertimenti di Seabreeze a Rochester. Mentre tornavano, però, è avvenuto l’imponderabile. La loro Chevrolet Cobalt ha invaso la corsia opposta e si è scontrata con un veicolo in arrivo. Il colpo è stato fatale e non ha lasciato scampo alle due sorelle. Sul posto è arrivata immediatamente la polizia, seguita dai soccorsi che ne hanno confermato il decesso, prima di prendere in cura l’uomo coinvolto nello schianto.
Nel frattempo, a casa il padre iniziava a esternare tutta la sue preoccupazione. Dopo aver inviato numerosi messaggi alle figlie e vendo che queste non le rispondevano, ha deciso di mettersi in viaggio per capire il motivo. Grazie al gps presente nell’app ‘Trova i miei amici’, molto utilizzata negli Stati Uniti, ha visto che la loro macchina era ferma nel villaggio di Catone, a non più di 5 chilometri da casa loro. Quando è arrivato sul posto, la vista delle macchine della polizia lo ha gettato nel panico. L’uomo si è gettato nella folla, prima di esser fermato dalle forze dell’ordine, che gli hanno spiegato cos’era successo.
In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di People, Brian Trumble ha rivissuto quel doloroso momento, raccontando quanto accaduto e il dolore che ha provato. “Sono crollato sul paraurti della macchina e non riuscivo più a stare in piedi“ ha raccontato con il cuore in gola. “Tutto questo è surreale, la mia mente non riesce a comprenderlo” – ha continuato – “La mattina stessa avevo dato loro 100 dollari perché potessero divertirsi e comportati bene, una cosa che dicevo sempre, pur sapendo che ormai erano adulte”.
Il racconto si è poi spostato sulla ricostruzione di quanto avvenuto: “Hanno usato il GPS del telefono di Hailey per tornare a casa, mi ha detto la polizia. Normalmente non prendono quella strada collinare, penso che siano rimaste sorprese dal vento che c’era. Ovviamente vorrei che questo non fosse mai successo, ma una magra consolazione è il fatto che siano morte insieme”. Trumble ci ha poi tenuto a sottolineare che le due fossero donatrici di organi: “Questo dimostra come fossero sempre pronte ad aiutare gli altri. Hailey stava per iniziare a lavorare in un asilo nido, Shelby aveva già acquisito esperienza in una fattoria. Stavano ancora cercando di capire cosa volevano veramente fare in seguito” conclude.