Sviluppo dei taxi volanti bloccato dalle Olimpiadi: cosa sta succedendo

Volare per Parigi a bordo di un taxi-aereo? Se c’era una possibilità ora è stata bloccata, il motivo è legato alle Olimpiadi

Da decenni ci ripetiamo che un giorno le macchine voleranno, come palese dimostrazione di quanto lo sviluppo tecnologico corra veloce e regali risultati sorprendenti. Quella che sembrava essere, però, solo una frase simbolica è in realtà una possibilità che si potrebbe concretizzare di qui a pochi mesi. A dire il vero già le Olimpiadi di Parigi dovevano essere una prima occasione per dimostrare gli ultimi progressi. In particolar modo, nei piani dell’azienda Volocopter voleva approfittare della presentazione lungo la Senna per far vedere a tutti i parigini, e non solo, il funzionamento dei suoi ‘taxi volanti‘.

Sviluppo dei taxi volanti bloccato dalle Olimpiadi: cosa sta succedendo
I taxi-aerei fermati durante le Olimpiadi (Ansa Foto) – Notizie.com

Da diversi anni, in realtà, questa società di produzione effettua voli di prova lungo la Capitale francese e negli scorsi mesi ha esercitato forti pressioni affinché ottenesse l’ok da parte delle autorità europee in tempo per le Olimpiadi per autorizzare i voli. In questo senso è nata anche un bella collaborazione con l’operatore aeroportuale francese ADP, con l’operatore della metropolitana e degli autobus della capitale RATP e con il governo regionale di Parigi. Il tutto con l’obiettivo di poter vedere prima, durante e dopo i giochi questi tassisti elettronici – e soprattutto volanti – in azione. Le cose, però, non sono andate come speravano.

La mancata autorizzazione a causa di un ritardo

La certificazione per VoloCity, il motore concepito e realizzato da Volocopter, è stata ritardata di alcune settimane. Questo, stando a quanto riferisce  il vice amministratore delegato di ADP Edward Arkwright, a causa dei motori del mezzo aereo: “Siamo un po’ delusi, ma in ogni caso avevamo detto che non avremmo fatto alcun compromesso con la sicurezza” ha confessato non senza tristezza, per poi lasciar la parola al CEO di Volocopter, Dirk Hoke, che ha spiegato la causa del problema: “Il ritardo sulla costruzione del motore è dovuto da un fornitore americano che non è stato in grado di fornire ciò che aveva promesso“.

La mancata autorizzazione a causa di un ritardo
Il mancato permesso a causa di un ritardo (Ansa Foto) – Notizie.com

Hoke ha poi aggiunto che: “I motori saranno rispediti in Francia la prossima settimana, ma non in tempo per quelli di prova che si sarebbero dovuti tenere a Parigi prima della chiusura delle Olimpiadi”. Una grande delusione, non dovuta da problematiche evidenti, e che ha fatto saltare un appuntamento storico ed entusiasmante. Tuttavia, sono stati comunque autorizzati altri voli di prova che non avranno però all’interno dei passeggeri e che si svolgeranno giovedì e domenica a Ovest di Parigi. Per la precisione in una zona vicina alla Reggia di Versailles, dove si stanno svolgendo gli impegni equestri dei giochi olimpici.

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