Lo scorso anno si faceva poco cenno al lavoro che si svolgeva a Trigoria e all’assenza di doppie sedute. Ora, con De Rossi, la situazione è decisamente cambiata
La Roma ha chiuso il precampionato con il pareggio sul campo dell’Everton (1-1 con rete segnata da Lorenzo Pellegrini). Il ritiro giallorosso (che si è svolto in più fasi) è stato decisamente diverso rispetto a quanto visto fino allo scorso anno. Improvvisamente la stampa e i siti romani (e un pochino troppo romanisti) hanno scoperto la politica del lavoro a Trigoria (non più il famoso Trigoria resort), strano perché fino allo scorso anno andava tutto bene.
La Roma (non molto) allenata da Josè Mourinho, era elogiata in ogni cosa facesse, dal non gioco, alle risse contro gli arbitri, ma tutti gli organi d’informazione non facevano mai cenno sul poco lavoro che si svolgesse presso il centro sportivo Fulvio Bernardini:, chissà perché…sembrava che tutti lavorassero come il primo Rocky Balboa…
Ora con Daniele De rossi si sono scoperte le doppie sedute d’allenamento, cosa che svolgono quasi tutti i club, comprese le squadre di categorie inferiori. Ma il poco lavoro certificato da me stesso lo scorso anno, era una consuetudine non solo nei ritiri estivi, ma anche nei ritorni dalle rispettive Nazionali: i giocatori della Roma avevano sempre più giorni di vacanza rispetto alle big del campionato. Ora la situazione sembra essere cambiata…
“Iniziamo ad essere una squadra che ha caratteristiche che a me piacciono. Abbiamo lavorato tanto, con tanta intensità. Siamo contenti sia del lavoro dei ragazzi che della struttura che ci ha ospitato. Se siamo corti come nel primo tempo, puliti nel possesso palla e bravi a riattaccare lo spazio possiamo essere fastidiosi per chiunque perché abbiamo giocatori diversi tra loro” ha dichiarato il tecnico, che poi tornando sulla prestazione contro gli inglesi, ha spiegato anche quanto abbiano influito i carichi di lavoro: “Ieri hanno fatto un allenamento mettendo in pratica tutto quello che avevo chiesto. Già da lì avevo avuto sensazioni buone, l’abbiamo preparata come fosse una partita di campionato, il livello qui è alto. Sono contento dei primi 60 minuti, poi abbiamo perso un po’ di campo ma abbiamo fatto una buona prestazione”, conclude