L’allarme per il possibile attentato terroristico non ferma i fan: i prezzi dei biglietti di Taylo Swift raggiungono cifre esorbitanti
Volete il nome della star dell’anno? In realtà ci sono pochi dubbi. Taylor Swift con il suo tour internazionale sta facendo cantare tutto il mondo, riempiendo stadi e palazzetti. Milioni sono le persone che hanno fatto a gara per avere un suo biglietti, migliaia – forse anche di più – quelle disposte ad acquistarli per cifre esorbitanti pur di no perdersi uno spettacolo ritenuto umido. La Swift-mania ha così contaminato ogni popolazione, ha cancellato le differenze sociali e culturali, unendo tutti sotto una sola bandiera, quella della musica. Una febbricitante passione che sembrerebbe, tra l’altro, non avere alcun limite, neanche quando a minarla sono eventi che mettono teoricamente a rischio la vita di molte persone.
La conferma è arrivata dopo l’annullamento deciso della stessa Taylor Swift dei tre concerti in programma a Vienna. In occasione degli spettacoli organizzati all’Ernst Happel Stadium, infatti, la polizia austriaca ha diramato un allarme attentati di matrice islamica, dopo l’arresto e la confessione di sue sospettati. Dalla Capitale, Omar Haijawi-Pirchner (responsabile della sicurezza statale e dell’intelligence del Ministero degli Interni) fa sapere che uno dei due sospettati avrebbe rivelato di voler utilizzare bombe e oggetti appuntiti per fare una strage durante i concerti di Swift, colpendo nei pressi dell’impianto.
Una minaccia seria e concreta che la stessa Taylor non ha voluto sottovalutare, ma che non sembra interessare i suoi fan. Stando a quanto giunge dall’Austria, infatti, lo sconforto per la cancellazione delle tre date è stato tantissimo, portando a vere e proprie proteste sui social, ma non solo. Migliaia di austriaci, infatti, hanno deciso di acquistare al più presto i biglietti per i prossimi concerti che si svolgeranno a Londra. Nelle ultime ore si sarebbe registrato un aumento impressionante delle richieste, con qualcuno disposto a pagare cifre esorbitanti pur di assicurarsi un posto.
Sui siti web ufficiali di vendita dei tagliandi i prezzi sono schizzati alle stelle. Se in precedenza si poteva acquistare un biglietto per i posti di ingresso generale per 127 euro, adesso per quelle stesse piazzole si pagano almeno 7.557 euro. Per rendere l’idea basti pensare che il biglietto più economico sui siti di rivendita è stato messo a circa 482 euro. La particolarità è che questi posti non prevedono neanche una seduta, ma costringono chi li acquista a restare in piedi per tutta l’attesa e la durata del concerto. Un luogo simile al ‘prato’, ma che in realtà non garantisce la stessa vicinanza al palco.