La polizia è intervenuta forzando l’apertura di un camper per liberare dei cani lasciati chiusi dai proprietari sotto al sole
La cattiveria dell’uomo a volte non sembra avere limiti. Quando poi ci sono di mezzo degli animali innocenti questa si fa ancora più scorretta e ingiustificata. Fin da piccoli cresciamo tutti, o quasi, con il sogno di poter condividere i nostri spazi con un animale. E da quando esprimiamo questo desiderio ci viene spiegato che averne uno significa essere disposti a fare dei sacrifici per accudirli e garantirgli un’esistenza serena. Per questo quando si prende un cane, un gatto, o qualsiasi altra specie di animale, bisogna aver ben chiaro gli impegni che comporta prendersene cura. Una consapevolezza che, purtroppo a molti manca.
Solo dopo del tempo, però, questi si rendono conto di quanto sia difficoltosa la loro gestione. Vivendoci quotidianamente si accorgono della complessità di dover perdere del tempo, rinunciare a qualcosa. Proprio in queste situazioni si consuma lo scempio. Invece di trovargli una nuova casa vengono abbandonati, messi in secondo piano. Un caso simile è avvenuto nel parco divertimenti Efteling, quando la polizia è stata chiamata da alcuni addetti alla sicurezza che hanno visto due cani chiusi dentro a un camper sotto al sole. Quando questi sono arrivati, hanno aperto il veicolo e liberato i due poveri animali dal caldo asfissiante che si respirava all’interno.
Ai microfoni di Omroep Brabant, sono intervenuti anche alcuni operatori, protagonisti del recupero. Alcuni poliziotti hanno fatto sapere che, dal momento che quando hanno liberato i due cani i proprietari si stavano divertendo all’interno del parco divertimenti, questi sono stati presi e portati all’interno di un rifugio: “I proprietari possono contattare noi o la sicurezza” – ha spiegato uno degli agenti, che poi ha aggiunto – “Erano molto dolci. Ora gli animali possono essere ritirati al rifugio tramite un pagamento. I camper? Quando la famiglia vedrà il camper rotto, saprà che saremo stati noi a farlo, in modo che non si preoccupino”.
A prendere parola sono stati anche alcuni dei responsabili del parco. Questi, oltre a condannare il gesto dei proprietari dei cani, ci hanno tenuto a sottolineare che nel loro regolamento questo tema è trattato e considerato di grande importanza. Tutti coloro che possiedono un cane e si recano al parco sono costretti a non portarlo con sé, onde evitare di tenerlo chiuso dentro l’auto dove rischiano, soprattutto in estate, di esser ritrovati senza vita per il calore della temperatura. Sorprendente, però, è allo stesso tempo il fatto che gli stessi cani non possono accedere al parco, legando in qualche modo le mani a tutti coloro abbiano degli animali.