Caldo estremo senza fine, e Italia da bollino rosso fino a Ferragosto: record domani con massima allerta in 22 città
L’Italia è stretta nella morsa di un caldo infernale che, da luglio, non sembra concedere tregua. Le temperature estreme, tranne qualche breve pausa dall’afa, continuano a dominare la scena meteorologica nazionale. In questo contesto torrido, i prossimi due giorni si preannunciano particolarmente roventi, culminando il 14 agosto, alla vigilia di Ferragosto, con un picco di allerta meteo senza precedenti.
Il Ministero della Salute ha rilasciato l’ultimo bollettino riguardante le ondate di calore che stanno interessando il Paese. Secondo quanto riportato, oggi martedì 13 agosto il numero delle città classificate con bollino rosso sale a 19. Milano e Napoli si aggiungono alla già lunga lista che comprende Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste e Verona. Questa situazione pone i cittadini e le autorità in stato d’allerta massima per i rischi legati alle alte temperature.
La mappa del caldo: quasi tutta Italia sotto bollino rosso
La giornata di domani mercoledì 14 agosto vedrà una quasi totale copertura del territorio nazionale da parte dei bollini rossi. A eccezione di cinque centri che manterranno il bollino giallo anche alla vigilia di Ferragosto – segno di una situazione meno critica ma comunque da monitorare – ben 22 città saranno classificate al massimo livello d’allerta per il caldo estremo. Tra queste si aggiungeranno anche Bari, Venezia e Viterbo alle già citate Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste e Verona.
In questo scenario climatico estremamente sfidante è fondamentale adottare comportamenti adeguati per proteggersi dal caldo eccessivo:
– Evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata.
– Mantenere un’adeguata idratazione bevendo acqua frequentemente.
– Utilizzare abbigliamento leggero e traspirante.
– Non dimenticare mai cappelli o altri copricapi quando si esce all’aperto.
– Prestare particolare attenzione alle categorie più vulnerabili come anziani,bambini,persone con patologie preesistenti.
Quest’estate torrida rappresenta forse uno dei segnali più evidenti dell’impatto dei cambiamenti climatici sul nostro pianeta. L’aumento delle temperature medie globali sta portando a fenomeni meteorologici sempre più estremi ed imprevedibili,cambiando radicalmente le nostre abitudini quotidiane ed evidenziando la necessità urgente di adottare politiche ambientali efficaci per mitigarne gli effetti devastanti.
