Panico+in+mare%2C+tre+ragazzi+trascinata+dalle+correnti%3A+finisce+in+tragedia
notiziecom
/2024/08/14/panico-in-mare-tre-ragazzi-trascinata-dalle-correnti-finisce-in-tragedia/amp/
Cronaca

Panico in mare, tre ragazzi trascinata dalle correnti: finisce in tragedia

Published by
Marco Ercole

Tre ragazzi, mentre nuotavano in mare, sono stati trasportati sotto l’acqua dalla corrente, la tragedia è stata inevitabile

Quando si va al mare, anche per fare un semplice bagno vicino alla riva, bisogna tenere in considerazione numerosi fattori. Il meteo e la corrente sono alcuni di questi. Non è raro, purtroppo, che un mare agitato possa complicare la balneabilità e colpire chi ignora i segnali di avvertimento, che questi siano artificiali o naturali. L’ennesimo esempio arriva dal Belgio, più precisamente dalla città di Ostende, che si affaccia sul Mare del Nord. Erano passate da poco le 11 quando, martedì scorso, quando tre ragazzi di Herstal, due di 16 anni e uno di 17 anni, sono voluti entrare  in acqua.

La corrente annega tre ragazzi (Pixabay) – Notizie.com

Non contenti di farsi un banale bagno, hanno voluto sfidare la forza del mare andando vero i frangiflutti, distanti dalla costa e dietro i quali l’acqua si fa molto più alta e mossa. Una scelta incosciente che dopo pochi minuti li ha costretti a pagarne le conseguenze. La forte corrente li ha trascinati sotto, costringendo i soccorsi a intervenire con urgenza per salvargli la vita. Uno dei due diciassettenni e il sedicenne sono stati estratti, portati a riva e poi in ospedale, dove ora si trovano sotto costante monitoraggio. Meno fortunata, invece, è stata Noa. La ragazza, travolta da un’onda, non è più riemersa in superficie.

Il ritrovamento del corpo e le parole del sindaco

Per circa un’ora sono andate avanti le ricerche. Con barche ed elicotteri le autorità si sono messe a caccia della giovane, sperando di trovarla ancora viva. Una speranza, però, tradita presto. Alle 12.15 il corpo è riaffiorato dopo gli scogli. I soccorsi lo hanno portato in spiaggia nella speranza di poterlo rianimare, ma non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Una tragedia nata per la volontà di sfidare la natura, in una giornata in cui, però, le condizioni sembravano favorevoli a tentare una sfida – seppur sempre folle – di questo tipo. A commentare la tragica notizia è stato anche il sindaco, Kurt Claeys, con queste parole:

Una ragazza è morta (Pixabay) – Notizie.com

Il mare oggi non era particolarmente pericoloso e non c’era vento eccessivo. I ragazzi si sono recati a nuotare in un’area sorvegliata e non appena hanno riscontrato problemi sono stati immediatamente allertati i servizi di soccorso. Questo è un tragico incidente” – spiega addolorato il numero uno di Ostenda, che poi aggiunge – “Siamo grati ai servizi di soccorso e agli studenti lavoratori che hanno agito così rapidamente. Tanto di cappello a loro per essere rimasti in acqua per un’ora a cercare quel ragazzo. I soccorritori sono intervenuti immediatamente, ma non sempre è possibile fare tutto il possibile. Anche questo è un duro colpo per i giovani soccorritori. Per tutta l’estate hanno messo tutta l’anima e il cuore nel loro lavoro e ora ricevono anche un aiuto adeguato”, conclude con tanta amarezza. 

Published by
Marco Ercole