Due aerei di ritorno da una missione in Germania si sono scontrati a pochi chilometri dalla loro destinazione, sono due i dispersi
Stavano tornando da una missione di rifornimento in Germania i due aerei francesi che, qualche giorno fa, si sono scontrati all’altezza della zona di confine tra i Vosgi e la Meurthe-et-Moselle, a sud della città di Nancy. A comunicare la notizia è stata la stessa aeronautica francese, con un tweet pubblicato sul proprio profilo ufficiale del social X. L’impatto sarebbe avvenuto a 25 chilometri dalla zona di destinazione, vicino alla città di Colombey-les-Belles. Miracolosamente uno dei tre piloti coinvolti nello schianto è riuscito a salvarsi. Prontamente ha sganciato il proprio seggiolino ed è stato espulso dall’aereo, ricadendo poi al suolo con il paracadute collegato.
Meno fortunati sono stati i componenti dell’equipaggio dell’altro aereo Rafale. I due sono attualmente dispersi e le speranze di ritrovarli in vita diminuiscono con il passare delle ore. Si tratterebbe, più dettagliatamente, di un pilota e del suo istruttore di volo. In un comunicato stampa, emesso dopo l’incidente, l’Air Force ha affermato che la missione principale dello squadrone interessato nell’impatto era quella di addestrare piloti e navigatori che poi sarebbero entrati a far parte dell’aeronautica. Uno strano scherzo del destino, dunque, che ha coinvolto l’allievo e il suo maestro durante quello che sarebbe dovuto esser un viaggio per imparare a guidare questi veicoli.
Le ricerche
L’aeronautica francese ha confermato pubblicamente che sta effettuando ricerche con considerevoli risorse nel luogo in cui gli aerei si sono schiantati. Sono stati impiegati, tra i tanti mezzi messi a disposizione, anche i servizi specializzati di emergenza aerea. Inoltre, l’amministrazione del dipartimento ha voluto istituire anche una linea telefonica. L’obiettivo di quest’ultima è quello di mettere a disposizione dei possibili testimoni un collegamento tramite il quale possono chiamare per una qualsiasi cosa che possa aiutare le autorità nella loro operazione di ricerca. Ogni dettaglio, ogni testimonianza si rivelerà di grandissimo aiuto per individuare i due dispersi.
Non è stato ancora specificato se ci siano stati dei danni anche nel luogo in cui gli aerei si sono schiantati. In un comunicato ufficiale emesso nelle scorse le autorità fanno sapere che è stato attivato un vero e proprio piano di salvataggio. All’operazione hanno preso parte con grande partecipazione anche l’esercito, la gendarmeria francese, i vigili del fuoco e i servizi di soccorso civile. Le autorità, inoltre, aggiungono che la zona è stata completamente chiusa e invitano i civili a non recarvicisi neanche di passaggio. La speranza è che presto il pilota e il suo insegnante possano essere individuati.
