Dopo che degli attivisti hanno imbrattato la sua villa a Ibiza, Lionel Messi ha chiesto 50.000 euro di risarcimento per i danni
Lionel Messi è alle prese con gli attivisti climatici. Mentre infatti l’attaccante argentino è alle prese con un infortunio che lo tartassa dalla finale di Copa America, dalla sua villa a Ibiza arrivano notizie tutt’altro che felici. Alcuni componenti del gruppo Futuro Vegetal ha deciso di prenderla di mira per lanciare un messaggio a tutta la popolazione. Con vernice rossa e nera ne hanno deturpato le mura, definendo illegale l’abitazione perché ritengono che il calciatore l’abbia costruita senza avere i permessi adeguati. Un’accusa che, però è passata in secondo piano davanti al tema centrale dell’azione: “La mancanza di responsabilità dei ricchi nella crisi climatica”. 
Il video è ovviamente online. Gli autori si sono registrati mentre utilizzavano dei tubi spara vernice per imbrattarla da cima a fondo e hanno postato le immagini su Instagram, scrivendo: “Coloriamo la villa illegale di Messi a Ibiza. Questa casa è una costruzione abusiva che il calciatore ha acquisito per la cifra esorbitante di 11 milioni di euro. Mentre lui la acquistava, solo nelle Isole Baleari sono morte tra le 2 e le 4 persone come conseguenza diretta dell’ondata di caldo. L’1% delle persone più ricche della popolazione è responsabile della stessa quantità di emissioni di carbonio dei due terzi più poveri”.
Messi chiede 50.000 euro di risarcimento
Un’accusa che lo stesso Messi ha voluto ignorare, dando il via a una battaglia legale contro gli attivisti. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, avrebbe chiesto 50.000 euro di risarcimento danni a Futuro Vegetal. Insomma, se il loro intento era quello di lanciare un segnale, ora questo rischia di ritorcersi loro contro. Invece di ottenere, in qualche modo, il supporto della popolazione mondiale, le reazioni dei social sono state in gran parte sulla stessa linea del campione dell’Inter Miami. Molti, infatti, hanno condannato le gesta di questi gruppi che per quanto difendano ideali lodevoli, lo fanno con azioni ritenute troppo estreme.
A difendere l’organizzazione dall’accusa di Messi e dalla sua richiesta di risarcimento è stato lo stesso Bilbo Bassaterra, portavoce del gruppo d’azione, il quale ritiene che la somma sia decisamente esagerata: “La vernice utilizzata è a base acqua. Questo può essere facilmente rimosso con un tubo da giardino. Al massimo basta strofinare un po’ per togliere la vernice. E anche se fosse necessario ridipingere l’intera parete, non costerebbe 50.000 euro. Il valore a volte è quindi una stima molto alta”. Si prospetta, così, una lunga diatriba legale, con Messi che farà di tutto per ottenere la propria vendetta con chi ha deliberatamente deciso di imbrattare la sua villa milionaria.
