Un delfino in preda all’eccitazione ha aggredito decine di turisti negli ultimi anni, uno scienziato ricostruisce la vicenda
In quanti sognano di immergersi in mare per farsi un bagno rilassante e imbattersi in un bellissimo delfino? Questi mammiferi, d’altronde, sono tra le più belle e amichevoli creature del pianeta. Un mix di divertimento e intelligenza con il quale dovrebbe essere meraviglio relazionarsi. Eppure, se rivolgete la stessa domanda ai residenti della baia di Wakasa, nel Giappone centrale, vi diranno l’esatto contrario. In queste acque dal 2022 almeno 47 bagnanti sono rimasti feriti dopo l’attacco di un delfino. Alcuni hanno riportato lievi ferite da morso alle mani, mentre altri sono dovuti addirittura andare in ospedale con fratture o per farsi mettere dei punti di sutura.
Durante il primo anno gli attacchi si sono concentrati soprattutto nella aree intorno alle spiagge di Echizen. A partire dall’anno scorso, invece, si sono spostati sulle spiagge di Mihama, a circa cinquanta chilometri di distanza. Parlando con i media locali, un uomo ha riportato una testimonianza diretta. Questo ha raccontato che stava nuotando quando improvvisamente è stato morso al braccio da un delfino. Ma a lasciar tutti sconvolti è la seconda parte di questa spiacevole avventura. Dopo averlo aggredito, infatti, l’animale ha poi tentato di avere un rapporto sessuale con lui, quasi spingendolo sott’acqua. Un’esperienza simile a quella vissuta solo dal 21 luglio di quest’anno da ben sedici persone.
Insomma, una strage vera e propria operata da un gruppo di delfini curiosamente aggressivi. O, per lo meno, così si pensava. Secondo quanto spiega il direttore Ryoichi Matsubara, dell’Acquario Echizen Matsushima di Fukui, tutti questi attacchi potrebbero essere stati causati da un singolo delfino tursiope. Intervenendo ai microfoni del New York Times, ha spiegato che basandosi sulle foto di alcuni attacchi degli ultimi anni il delfino sembrerebbe sempre lo stesso. E non solo. Questo ha aggiunto anche un particolare che calza alla perfezione con la testimonianza sopra raccontata. Sembrerebbe, infatti, che il delfino stia cercando di accoppiarsi.
Una versione particolare, confermata però anche dal ricercatore Putu Mustika della James Cook University in Australia. Lo studioso ha confermato che i delfini possono ferire accidentalmente le persone mentre cercano di accoppiarsi cono loro a causa della forza che possiedono: “I delfini possono essere molto selvaggi durante l’accoppiamento. In questo caso potrebbe trattarsi davvero di un delfino solitario ed eccitato”. Allo stesso tempo, però, non esclude che possa trattarsi di un animale che si è semplicemente sentito minacciato dalla vicinanza degli esseri umani e abbia reagito aggredendoli, seppur con modalità a dir poco particolari.