Un uomo ha vinto decine di migliaia di euro dopo una scommessa su una regata, ma la vincita gli è stata sottratta poco dopo
In Italia un paio di anni fa fece notizia il furto di un tabaccaio a una propria cliente. Quest’ultimo salì alla ribalta nei casi di cronaca per un rocambolesco furto di un “Gratta e vinci” da 500 mila euro ai danni di un’anziana. La donna di 77 anni, era originaria del rione Materdei, a Napoli. Questa acquistò un biglietto vincente presso la tabaccheria gestita dalla famiglia di Scutellaro. Il tagliando risultò vincitore di mezzo milione di euro, ma quando la donna si recò nella ricevitoria, il tabaccaio lo sfilò alla signora e tentò la fuga.
Quest’ultimo venne fermato all’aeroporto di Fiumicino, pronto a partire per le Canarie. Inizialmente respinse tutte le accuse, dichiarandosi innocente, ma poi, di fronte ai riscontri dei carabinieri, fu costretto ad ammettere le sue responsabilità e chiese scusa alla derubata. Per lui l’arresto fu inevitabile. L’uomo venne poi condannato a cinque anni di reclusione per furto e il pagamento di 3.200 euro di multa. Questa tipologia di furto, che nel nostro Paese creò un caso di cronaca seguito a più riprese da gran parte della popolazione è molto simile a quanto è avvenuto di recente in terra giapponese. Qui due scommettitori sono finiti in tribunale per una scommessa rubata.
Il furto di una scommessa
L’episodio è accaduto lo scorso sabato nella città di Himeji, nella prefettura di Hyogo. Un uomo di 73 anni aveva deciso di scommettere una cifra molto importante su una regata – competizione tra imbarcazioni – vincendo circa 4,5 milioni di yen (l’equivalente di circa 27.600 euro). Un introito importante che ha attirato l’attenzione di alcuni malfattori, i quali nel giro di pochi minuti hanno organizzato un furto avvenuto poi nelle ore seguenti. Mentre il settantatreenne lasciava il centro scommesse, infatti, è stato aggredito da un uomo con un casco in testa che gli ha rubato la vincita per poi fuggire su una moto parcheggiata nelle vicinanze.
L’uomo, senza esitare un momento, è corso dalla polizia denunciando il fatto. Questo racconta di aver messo tutto dentro una borsa e, forse notato dall’aggressore, se l’è vista poi sottrarre intorno alle 23.25 della sera stessa. Ha aggiunto, inoltre, che conteneva anche il suo cellulare, come riferito dalle stesse autorità. Nelle ore seguenti sono immediatamente partite le indagini, attualmente ancora in corso. Le forze dell’ordine sono a caccia di quest’uomo nella speranza che alcune immagini delle videocamere di sorveglianza possano averlo ripreso senza casco o, almeno, inquadrato la targa del mezzo a bordo del quale si è allontanato dopo il furto commesso.
