Un altro pezzo di storia del cinema in vendita: si tratta della casa di un cult horror. Un pezzo di storia cinematografica
L’annuncio della vendita della casa protagonista di uno dei film horror più famosi apre nuove porte agli appassionati del genere horror e non solo. Rappresentando sia un investimento immobiliare sia l’acquisto di un pezzo iconico della storia cinematografica americana degli anni ’80, questa dimora continua a catturare l’immaginario collettivo ben oltre i confini dello schermo televisivo o cinematografico.
Uno dei set cinematografici più riconoscibili e spaventosi della storia del cinema è ora disponibile per l’acquisto. La casa che ha ospitato le inquietanti vicende della famiglia Freeling nel film “Poltergeist” del 1982 è stata messa in vendita. Questo evento segna la prima volta in 45 anni che la proprietà cambia proprietari, offrendo agli appassionati di cinema e ai fan dell’horror un’opportunità unica.
Una casa iconica
La casa, situata nella tranquilla San Fernando Valley, ha mantenuto intatti gli interni così come apparivano nel film, trasformandola in una capsula del tempo per i fan di “Poltergeist”. Lauren Murdock, rappresentante dell’agenzia immobiliare Equity Union incaricata della vendita, ha confermato che i proprietari originali hanno deciso di mettere sul mercato la proprietà al prezzo di 1,175 milioni di dollari. La descrizione dell’annuncio sottolinea come “la sala da pranzo formale conduce alla famosa cucina che i fan del film ameranno vedere ancora nel suo stato originale”, evidenziando il fascino unico che questa abitazione conserva.
La dimora offre quattro camere da letto e due bagni distribuiti su oltre 220 metri quadrati di spazio abitativo. Situata su un lotto ampio circa 1.500 metri quadrati, questa casa non solo rappresenta una parte significativa della storia del cinema horror ma offre anche ampi spazi per una vita confortevole. L’interno conservato come nelle riprese originali permette ai visitatori e ai futuri proprietari di immergersi completamente nell’atmosfera del film.
Il regista Tobe Hooper e il produttore Steven Spielberg hanno scelto questa particolare abitazione per il suo aspetto caratteristico e la sua posizione alla fine di una strada residenziale tipica dell’area. Jeff Spencer, scenografo del film, ricorda come Spielberg fosse affascinato dalla casa: “Era una finta Tudor a due piani… si adattava perfettamente a tutto”. Questo dettaglio sottolinea quanto l’aspetto visivo giocasse un ruolo fondamentale nella narrazione cinematografica creata da Spielberg e Hooper.
L’inserimento sul mercato della casa dei Freeling non è solo un evento significativo per gli appassionati di cinema ma rappresenta anche l’opportunità di possedere un pezzo indimenticabile della cultura popolare degli anni ’80. La decisione dei proprietari originali di vendere offre agli acquirenti la possibilità rara di vivere in uno spazio carico d’atmosfera cinematografica ed emotiva.
