Un bambino di soli 11 anni è stato ucciso mentre giocava una partita di calcio con i suoi amici, per la polizia c’è già un sospettato
Una partita di calcio non può trasformarsi in un dramma. Una frase che spesso diciamo o sentiamo dire in riferimento alla violenza che avveniva e, purtroppo, avviene tutt’ora seppur più raramente sugli spalti degli stadi di calcio. Gruppi di tifosi esaltati che usano il pretesto di questo sport per fare a botte tra loro, talvolta coinvolgendo anche persone estranee a quanto sta accadendo. Mai, però, avremmo pensato di doverla utilizzare per una partita tra ragazzi in uno dei campetti provinciali di una città o addirittura di un paesino. Eppure, quanto avvenuto di recente a Toledo, in Spagna, è forse uno degli eventi più gravi mai raccontati su un campo da calcio.
La partita è in realtà solo il contesto, la tragedia si è consumata probabilmente per motivi estranei, in realtà non ancora noti o comunque non specificati dai media spagnoli. Mentre il terreno di gioco non è altro che il luogo di un assassinio che ha portato alla morte di un povero bambino di soli 11 anni, in campo per giocare e divertirsi facendo quel che amava. Il tutto è partito dagli spalti, la situazione è poi degenerata fino a quando a essere coinvolto non è stato proprio quel piccolo innocente.
Un bambino di 11 anni accoltellato
Il campo in questione si trova Mocejón, in provincia della già citata città di Toledo, in Castiglia. Il ragazzo stava giocando a pallone con altri bambini quando intorno alle 9.45 del mattino una persona, coperta al volto da una sciarpa, ha tentato di aggredire con un coltello un gruppo di persone. In quel momento è scoppiato il caos, tutti si sono dati alla fuga e a restare coinvolto è stato lo stesso bambino. Una coltellata lo ha colpito all’improvviso. Quando l’autore del reato si è reso conto di quel che aveva fatto, si è dato alla fuga a bordo di una vecchia Ford Mondeo grigia, di cui oggi si stanno cercando le tracce.
L’intervento dei soccorsi per aiutarlo è stato vano. Quando sono arrivati l’undicenne era già in arresto cardiaco e non c’era più niente da fare. Neanche le molteplici manovre di rianimazione sono servite a qualcosa. Il comune di Mocejón, come annunciato lo stesso sindaco, ha stabilito tre giorni di lutto ufficiale: “Siamo scioccati da questo evento e vorremmo esprimere il nostro sostegno soprattutto alla famiglia e agli amici del ragazzo“. La polizia, invece, fa sapere che il sospettato dovrebbe essere un ragazzo di 16 o 17 anni. La Guardia Civile ha avviato le ricerche con dieci pattuglie e un elicottero per catturarlo.
