Lunedì si è spenta la donna più anziana del mondo, la settima nella storia per longevità, la sua erede si trova in Giappone
Si chiamava Maria Branyas Morera ed era nata il 4 marzo del lontano 1907 a San Francisco, in California. Originaria della Spagna – la sua famiglia era catalana -, ha vissuto fino agli 8 anni della sua vita anche in Catalogna, dove con sua madre e suo padre erano tornati subito dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Un viaggio transatlantico che si rivelò tragico per quella bambina e non solo per le navi tedesche nemiche che pattugliavano l’oceano. Cadde, infatti, dal ponte superiore a quello inferiore mentre giocava con i suoi fratelli, perdendo definitivamente l’udito da un orecchio. Come se non bastasse, il suo papà di Maria morì di tubercolosi polmonare durante la traversata.
Saranno stati questi eventi drammatici in un Europa al centro di uno dei conflitti più importanti e disastrosi della sua storia a dare a Maria la forza di andare avanti contro ogni avversità della vita. Sì, perché quella ragazza di 8 anni che vedeva il padre morire, mentre le bombe cadevano in mare e sulle loro case, era diventata nel 2023 la donna più vecchia del mondo, dopo la morte della suora francese Lucile Randon. Un riconoscimento durato un solo anno, fino alle scorse ore quando dopo 117 anni e 168 giorni si è spenta nel centro di assistenza residenziale nella città catalana di Olot dove viveva dal 2000.
I suoi familiari, nell’annunciarne la morte, hanno scritto sui propri social che Maria aveva detto loro, qualche giorno prima del suo decesso: “Non so quando, ma molto presto questo lungo viaggio finirà. La morte mi troverà logorata per aver vissuto così tanto, ma voglio affrontarla con un sorriso, sentendomi libera e soddisfatta. Non piangere, non mi piacciono le lacrime. E soprattutto non soffrire a causa mia. Ovunque andrò, sarò felice”. Una filosofia di vita che l’ha accompagnata in tutti i suoi anni. In una vita lunga e piena di esperienze che, nonostante apparentemente non lo fosse, era anche questa destinata prima poi a terminare.
Maria è andata via con il sorriso e con l’affetto di un mondo che l’ha scelta come icona di immortalità. Secondo quanto riporta il Gerontology Research Group (GRG), che conserva i dati inerenti a questo tema, solo sette persone nella storia recente sono riuscite a vivere più di Maria. A raccogliere la sua eredità è stata ora la giapponese Tomiko Itooka, che ha 116 anni ed è nata a Osaka nel lontanissimo 23 maggio 1908, già persona vivente più longeva del Giappone e di tutta l’Asia.