Bollette: secondo una relazione redatta da Assoutenti sul mercato libero, ad agosto il prezzo fisso del gas è risultato più conveniente
In un contesto energetico sempre più variabile e soggetto a fluttuazioni, emerge una tendenza interessante per quanto riguarda il mercato del gas. Secondo un’indagine condotta da Assoutenti, infatti, i contratti a prezzo fisso risultano essere più vantaggiosi rispetto a quelli a prezzo variabile. Questa situazione si presenta in modo diametralmente opposto nel settore dell’energia elettrica.
L’analisi di Assoutenti ha messo in luce come, per il gas, optare per un contratto a prezzo fisso possa tradursi in un risparmio significativo per le famiglie italiane. Prendendo come esempio una famiglia tipo con un consumo annuo di 1.100 metri cubi di gas, la spesa varia notevolmente in base alla tipologia di contratto scelto e alla città di residenza. A Milano, ad esempio, la bolletta annua può ammontare a circa 1.180 euro con il prezzo fisso contro i 1.205 euro di Napoli con il prezzo variabile.
Prezzo del gas: le eccezioni nel panorama nazionale
Nonostante la tendenza generale favorisca i contratti a prezzo fisso per il gas, esistono delle eccezioni notevoli che meritano attenzione. Napoli rappresenta un caso particolare dove l’offerta variabile risulta essere addirittura più conveniente del 6,5% rispetto al fisso. Queste differenze sottolineano l’importanza di una valutazione attenta delle offerte disponibili sul mercato.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, invece, la situazione si capovolge completamente. I dati raccolti da Assoutenti evidenziano come i contratti a prezzo variabile offrano possibilità di risparmio maggiori rispetto ai fissi con una differenza percentuale che oscilla tra il -9% e l’-11%. Queste informazioni sono fondamentali per gli utenti che cercano la formula più vantaggiosa per le proprie necessità energetiche. Un aspetto critico emerso dall’indagine riguarda la pratica adottata da alcuni fornitori energetici di selezionare i propri clienti basandosi su controlli creditizi preventivi (credit check). Questo approccio potrebbe limitare l’accessibilità alle offerte migliori per quegli utenti che presentano precedenti morosità o problemi creditizi.
Il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso ha espresso preoccupazione riguardo alle prossime settimane quando gli operatori aggiorneranno le loro offerte tenendo conto dell’aumentata domanda autunnale e dei possibili rincari dei prezzi dell’energia sul mercato globale. Tale scenario potrebbe ulteriormente complicare la scelta degli utenti alla ricerca della soluzione più economica ed efficiente. Mentre ad agosto i contratti a prezzo fisso sembrano rappresentare la scelta migliore per quanto concerne il gas sul mercato libero italiano; è fondamentale rimanere informati sugli sviluppi futuri che potrebbero influenzare significativamente le strategie economiche domestiche relative al consumo energetico.
