La Germania è stata colpita da un attentato: un uomo, descritto con lineamenti arabi, ha aggredito e ucciso diverse persone durante una festa
Attimi di terrore in Germania. A Solingen un uomo ha accoltellato in modo indiscriminato uomini e donne, presenti per una festa in piazza. L’aggressore, secondo alcuni testimoni, sarebbe un uomo arabo, che si è immediatamente dato alla fuga. Le autorità tedesche hanno immediatamente parlato di attentato terroristico.
“Secondo lo stato attuale, tre persone sono state uccise e otto ferite dall’attacco terroristico, cinque delle quali gravemente”, ha detto la polizia della capitale dello stato della Renania Settentrionale-Vestfalia Düsseldorf in un comunicato stampa sabato mattina. La scena del crimine è il Fronhof, una piazza del centro città, dove si è tenuto il festival cittadino “Festival della diversità” in occasione del 650° anniversario di Solingen.
Secondo le prime ricostruzioni, l’autore avrebbe attaccato i visitatori direttamente di fronte al palco, sul quale avevano suonato band dal vivo. La polizia conferma che le vittime sono una donna e due uomini, che provengono da Solingen e Düsseldorf. L’ispettore capo Sascha Kresta, portavoce della polizia di Wuppertal: “L’aggressore ha accoltellato le persone indiscriminatamente con un coltello. Ecco perché stiamo attualmente ipotizzando un attacco terroristico”. E ancora: “L’aggressore è ricercato con un grande contingente. Contemporaneamente sono in corso anche indagini, indagini forensi e interrogatori di testimoni”.
A Solingen si trovano unità Sek pesantemente armate con circa 40 veicoli speciali provenienti da tutto la Renania Settentrionale-Vestfalia. Gli incroci stradali sono stati chiusi e ai residenti è stato chiesto di rimanere nelle proprie case ed evitare il centro città. Un centro di situazione provvisorio è stato allestito in un caffè.
erroristico
In piazza, per la festa organizzata, c’erano migliaia di visitatori, che hanno seguito l’appello a lasciare il luogo della festa con calma e a non farsi prendere dal panico. “La gente è scioccata, ma pacificamente dalla piazza“, ha riferito Philipp Müller, uno dei co-organizzatori, al “Solinger Tageblatt”. Il sindaco della città Tim Kurzbach si dice scioccato: “Stasera a Solingen siamo tutti sotto shock. C’è spavento e grande tristezza. Volevamo festeggiare tutti insieme l’anniversario della nostra città e ora dobbiamo piangere morti e feriti. Mi spezza il cuore che ci sia stato un attentato alla nostra città. Le lacrime agli occhi quando penso a coloro che abbiamo perso. Prego per tutti coloro che stanno ancora lottando per la loro vita. Un pensiero anche a tutte le persone che hanno dovuto assistere a questo: devono essere state immagini terribili. Ringrazio tutte le forze di emergenza e sicurezza per il servizio svolto”.
Il ministro dell’Interno della NRW Herbert Reul (71 anni) è arrivato sulla scena del crimine a Solingen in nottata, ed è apparso davanti alla stampa all’1:17 del mattino: “Non posso credere a quello che ho visto qui sulla scena del crimine. È deprimente. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime e ai feriti. Possiamo solo pregare ora che i feriti gravi ce la facciano”.
La polizia è alla ricerca urgente di testimoni che abbiano notato qualcosa dopo l’attacco. Gli inquirenti cercano in particolare i luoghi l’autore potrebbe essere fuggito: se ha lasciato la scena a piedi, in bicicletta o in auto. Inoltre, la polizia chiede a tutti i visitatori del festival cittadino che hanno scattato foto o video con il cellulare, di segnalarli agli investigatori sul loro portale informativo. Nel frattempo, la città di Solingen ha istituito una linea telefonica diretta per i cittadini per domande sui parenti scomparsi. Il “Festival della diversità”, che è stato interrotto dopo l’attacco, doveva durare fino a domenica.