Come usano il tempo libero gli italiani? I risultati non lasciano dubbi

Un sondaggio su quello che amiamo fare noi italiani nel tempo libero ha fornito spunti interessanti su quelle che sono le nostre abitudini…

L’Italia si conferma la meta prediletta dagli italiani per trascorrere il proprio tempo libero. Un recente studio condotto dall’Osservatorio sul tempo libero di KuriU, in collaborazione con gli istituti di ricerca SWG e Rachael, ha rivelato che ben il 70% delle esperienze vissute dai nostri connazionali durante i momenti di relax avviene all’interno dei confini nazionali. Solo il 20% sceglie l’Europa e un minore 10% opta per destinazioni al di fuori del continente.

Tempo libero italiani
Come usano il tempo libero gli italiani?-Ansa-Notizie.com

Il cibo emerge come protagonista indiscusso nel panorama delle preferenze italiane, rappresentando il 20% dei racconti condivisi sulla piattaforma KuriU, che conta oltre 60 mila utenti. La cucina regionale e i vini locali attirano particolarmente l’attenzione degli utenti, segno di un interesse crescente verso le tradizioni enogastronomiche del nostro paese.

Gli italiani nel tempo libero: in primis amano mangiare ma poi?

Subito dopo l’amore per la gastronomia, con un solido 18%, si colloca la passione per le esperienze all’aria aperta. Il cosiddetto ‘green motion’, ovvero la tendenza a vivere momenti immersi nella natura, dimostra come gli italiani siano sempre più inclini a cercare uno stacco dalla routine quotidiana attraverso il contatto diretto con l’ambiente circostante.

Gli italiani e le passeggiate
Gli italiani amano immergersi nel verde-Ansa-Notizie.com

Non manca poi l’apprezzamento per la cultura: musei, gallerie d’arte e siti archeologici attraggono il 16% delle preferenze. Cresce inoltre l’interesse verso i piccoli borghi antichi dell’Italia, testimoniando una rinnovata curiosità per le radici storiche e culturali del paese.

Sebbene in misura minore (8%), anche lo sport e le attività legate al benessere mantengono una loro nicchia di appassionati fedeli. Parallelamente emerge una tendenza verso esperienze più contemplative (7%), come quelle offerte da chiese o monasteri; allo stesso modo viene valorizzato il “dolce far niente”, ovvero quel piacere tutto italiano dell’ozio creativo. Le esperienze ludiche chiudono la lista dei trend emergenti (3%), comprendendo parchi a tema, festival musicali ed eventi vari che promuovono divertimento puro. Interessante notare come queste diverse categorie riflettano non solo le molteplici sfaccettature del tempo libero italiano ma anche una forte propensione alla condivisione sociale delle proprie esperienze.

L’Osservatorio KuriU evidenzia infine un dato significativo riguardo al profilo degli utenti: prevalentemente femminile (60%) e concentrato nelle fasce d’età tra i 25-34 anni (51%). Questo dimostra non solo una predilezione femminile nel raccontare le proprie avventure ma anche un utilizzo intensivo dei social network da parte delle generazioni più giovani. Tommaso Albonetti CEO di KuriU sottolinea l’importanza della piattaforma come spazio virtuale dove gli utenti possono esprimersi liberamente: “Vogliamo essere quel luogo dove è possibile raccontare passioni ed esperienze”. Giuseppe Ricciuti aggiunge poi che questo desiderio di narrazione rispecchia una tendenza sempre più marcata verso la naturalità nella condivisione online delle proprie avventure nel tempo libero.

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