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Cronaca

Coppia su una barca a vela aggredita da un gruppo di orche: ferita la donna

Published by
Marco Ercole

Una coppia di abili marinai è stata attaccata da un’orca e ha rischiato di perdere la propria nave, alla fine hanno scongiurato il dramma

La storia di Wim e Dana è una storia molto particolare. Sono due marinai esperti che durante un loro viaggio in barca avevano impiegato tre giorni per attraversare il Golfo di Biscaglia. Un tragitto sereno e con tempo favorevole, fino a quando le cose non hanno preso una strana piega.  Intervenuto ai microfoni di HLN, lo stesso Wim ha racconta che: “Tutto sembrava perfetto, almeno fino a che il mio volante non ha iniziato improvvisamente a fare movimenti molto strani. Ho anche sentito che la barca veniva spinta. Come se stessi andando incontro a qualcosa. Quando ho guardato di lato, ho visto improvvisamente un’orca affiorare accanto alla nostra barca, talmente vicina che se avessi allungato la mano, avrei potuto toccarla”.

Un’orca aggredisce una nave (Ansa Foto) – Notizie.com
La prima preoccupazione di Wim è stata quella di andare a controllare che non vi fossero problemi in cabina in seguito all’urto che la barca non stesse imbarcando acqua. Assicuratosi di questo, ha quindi cercato di allontanare la barca a vela dall’animale: “Dopodiché ho sentito altri tre o quattro attacchi. A quel punto il timone si è bloccato e abbiamo iniziato a girare in cerchio”. La loro esperienza li ha spinti a restare calmi e ad agire con razionalità: “Sapevamo che le orche avevano già attaccato le barche in questa zona e avevamo discusso su cosa fare prima di partire. Ho quindi chiamato i servizi di salvataggio che sono intervenuti immediatamente“.

Dana ha perso una mano

I soccorsi sono arrivati dopo una lunga mezz’ora di attesa. Nel frattempo, Wim racconta che: “Abbiamo visto un maschio che ci ha seguito per tutto il tempo e sembrava che stesse vegliando a circa 30 metri dalla nostra barca a vela. È stato piuttosto spaventoso. Abbiamo quindi cercato di mantenere la calma e di concentrarci sulle cose che potevamo ancora fare a bordo in attesa dell’arrivo dei servizi di soccorso”. Al peggio, però, non c’è mai fine. Quando i servizi di emergenza hanno attraccato la nave di Wim e Dana con la fune, la mano della donna è rimasta incastrata tra il cavo di traino e la barca e si è staccata.
La donna perde la mano durante l’operazione di salvataggio (Pixabay) – Notizie.com
All’improvviso è stato necessario un intervento medico” – dice Wim – “Abbiamo stato chiamato un elicottero di soccorso e ha portato via mia moglie. Io sono rimasto sulla barca a vela, che veniva rimorchiata verso un porto.  Alle 2 di ieri sera sono andato a prendere mia moglie. Siamo entrambi di nuovo sulla nostra barca adesso che ha subito dei danni rilevanti” racconta in conclusione l’uomo conscio di aver rischiato molto e, alla fine, di essersela riuscita a cavare nonostante il dramma della compagna.
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Marco Ercole