Il concerto di Taylor Swift annullato per un presunto attentato terroristico, la CIA racconta quello che ha scoperto
Il concerto a Vienna di Taylor Swift, dopo esser stato annullato, ha creato non poche polemiche tra i suoi fan, che si sono dovuti arrendere al pensiero di non poter vedere la loro beniamina dal vivo. Il motivo è quello di un presunto attacco terroristico, anticipato dalla CIA, e che aveva portato all’arresto di tre giovani sospettati . Questi sono stati trovati con esplosivi e coltelli. Sembra, inoltre, che alcuni avessero perfino i biglietti per il concerto in programma allo stadio Ernst Happel, nella capitale austriaca. Intorno a quanto scoperto, l’intelligence americana non aveva dubbi sull’attentato come, lo stesso vice-direttore David S. Cohen ha rivelato ai microfoni del New York Times.
Al concerto, in uno stadio che nel giro di pochi minuti è andato sold out, avrebbero dovuto prender parte più di 60.000 spettatori. Stando a quanto arriva dall’Austria, intorno allo stadio erano state organizzate anche delle reunion con decine di migliaia di fan che non erano riusciti a procurarsi il biglietto, ma che non volevano perdere il loro idolo. Insomma, un banchetto perfetto per un attentato terroristico che, però, è stato prontamente sventato dall’intervento delle forze dell’ordine, anche grazie alla collaborazione della stessa cantante.
Anche Cohen ha voluto elogiare il lavoro della polizia austriaca, prima di aggiungere: “Posso dirvi che all’interno della mia agenzia, e sono sicuro che anche altri, c’erano persone che pensavano che fosse davvero una bella giornata per Langley. E non solo per gli Swifties tra i miei dipendenti”. Il vice-direttore ha poi spiegato quel che c’era dietro a tutto ciò: “Avevano pianificato di uccidere un numero enorme di persone ed erano già a buon punto nei loro piani. Gli austriaci sono stati in grado di effettuare quegli arresti perché la CIA e i nostri partner avevano fornito loro informazioni su ciò che stava facendo questo gruppo terroristico legato all’Isis”.
Negli scorsi giorni è arrivato, tramite i social, anche il primo commento della stessa Taylor Swift che ha ringraziato le autorità austriache, per poi spiegare la propria scelta con queste parole: “Sono stata incoraggiata dall’amore e dall’unità che ho visto nei fan che si univano e ho deciso che tutta la mia energia doveva essere spesa per aiutare a proteggere quasi mezzo milione di persone che sarebbero venute agli spettacoli a Londra”. La Swift ha ora terminato i suoi appuntamenti europea nel tour Eras Tour. dopo una serie di concerti allo stadio di Wembley a Londra. Il tour ora proseguirà a novembre in Canada.