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Cronaca

Guida in stato d’ebbrezza e con il telefono: arrivano le multe per i ciclisti

Published by
Marco Ercole

Guida oltre il tasso alcolico, oppure con il cellulare in mano, la nuova normativa punisce anche i ciclisti che infrangono le regole

I ciclisti sono la categoria forse più odiata dagli automobilisti. Quando si piazzano al centro della strada, o al bordo su strade più strette, sono un incubo per tutti coloro che viaggiano in macchina. Rallentano il traffico, mettono in allerta chiunque guidi perché anche un semplice sorpasso può essere rischiosi, avendo la consapevolezza che anche solo passandogli vicini potrebbe portare a una loro caduta. Motivo per cui, di recente, molte normative a livello globale hanno portato a una rivisitazione del loro ruolo al centro della società e della strada. L’obbligo del casco, al responsabilità alla guida, sono solo alcune delle normative introdotte.

Nuove norme per i ciclisti (Pixabay) – Notizie.com

In questo senso, venerdì scorso il Giappone ha deciso di implementare il suo Road Traffic Act. Introdotto lo scorso 1° novembre, sono state aggiunte di recente alcune pene detentive e multe per coloro pedala sotto l’effetto di alcol oppure nei casi in cui questi rappresentano un pericolo per il traffico, soprattutto se usano un telefono cellulare mentre sono in sella a una bicicletta. Due leggi che vogliono garantire la sicurezza stradale, permettendo ai ciclisti di girare serenamente, a patto che rispondano alle regole basilari di chi è alla guida.

Pene detentive e multe

Alle nuove normative spiegate sopra, se ne aggiunge anche un’altra. Il governo giapponese, infatti, ha deciso di consentire alla polizia di obbligare ai recidivi di seguire un corso obbligatorio sulla sicurezza in bicicletta. Una misura che dovrebbe entrare in vigore lo stesso giorno in cui sono stati colti in fragrante. Per quanto riguarda l’uso dei cellulari, invece, il tutto si fa ancora più severo. Se condannati, coloro che vengono trovati in bicicletta con il telefono in mano potrebbero essere condannati a una pena detentiva fino a sei mesi o, in alternativa, a una multa di 100.000 yen, circa 618 euro.

Multe pesantissime (Pixabay) – Notizie.com

Se rappresentano, invece, un pericolo per i pedoni o per il traffico in generale, la condanna potrebbe essere espanda addirittura a una pena detentiva fino a un anno di carcere o a una multa di 300.000 yen, da circa 1855 euro. Ancor più grave è la condanna per quelli che vengono condannati per aver pedalato oltre il limite di alcol consentito dal codice stradale. Questi potrebbero affrontare una pena detentiva che arrivi fino ai tre anni di prigione o una multa di 500.000 yen e quindi superiore ai 3.000 euro. Una serie di normative e pene che hanno come obiettivo quello di moderare il traffico stradale, anche per quel che concerne i ciclisti.

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Marco Ercole