Scuola: l’inizio è fissato tra il 5 e il 16 settembre e poi ci saranno diversi ponti: tre giorni in concomitanza dell’1 novembre, poi Pasqua e giugno
Tra 4 giorni in Alto Adige e tra poco più di una settimana, le scuole riapriranno i cancelli, segnando l’inizio di un nuovo anno scolastico. Migliaia di studenti torneranno a popolare le aule in un ritorno che si preannuncia ricco di novità e aspettative. L’avvio dell’anno scolastico vedrà una ripartenza scaglionata su diverse date, che varieranno in base alla regione.
Il primo squillo di campanella risuonerà per gli studenti di Bolzano già il 5 settembre, inaugurando la serie di rientri. A seguire il capoluogo alto atesino, il 9 settembre sarà la volta degli alunni della Provincia autonoma di Trento. Il calendario prosegue con sei regioni – Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto – che accoglieranno gli studenti l’11 settembre. Il giorno successivo toccherà a Campania, Lombardia, Molise e Sardegna. Infine, il 16 settembre vedrà il rientro degli studenti delle restanti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria,Puglia e Toscana.
Scuola: dopo l’inizio ecco i ponti dell’anno scolastico
Questo anno scolastico non sarà privo di pause prolungate grazie ai tradizionali “ponti”. Un primo appuntamento da segnare sul calendario è quello del Primo novembre 2024; cadendo di venerdì permetterà agli studenti un weekend lungo dal 1° al 3 novembre. Le vacanze natalizie offriranno una pausa ben più sostanziosa: inizieranno infatti il 20 dicembre per concludersi solo il 7 gennaio del nuovo anno. La primavera porterà ulteriori momenti di respiro con le vacanze pasquali previste dal 17 al 22 aprile del 2025; queste saranno immediatamente seguite da un altro breve periodo didattico prima del ponte del 25 aprile che cadrà anch’esso favorevolmente per concedere tre giorni liberi consecutivi.
Il mese maggio saluterà gli student italiani con un altro ponte significativo: quello legato alla Festa dei Lavoratori che nel 2025 cadrà in modo tale da consentire quattro giorni liberi dal lavoro dall’1 al 4 maggio. Ma non finisce qui perché giugno avrà in serbo l’ultimo dei grandi ponti dell’anno accademico grazie alla Festa della Repubblica Italiana; celebrandosi lunedì permetterà uno stacco dallo studio dal sabato precedente fino al giorno festivo incluso.L’approdo finale dell’annata scolastica è previsto tra il sesto ed il decimo giugno quando gli student si prepareranno a salutare compagnie docenti per immergersi nelle meritate vacanze estive dopo un anno intenso ma sicuramente ricco d’insegnamenti ed esperienze nuove.