La sindrome da rientro colpisce milioni di italiani, ma con qualche semplice accorgimento puoi ritrovare energia e motivazione.
Il rientro dalle vacanze, per molti, non è solo una questione di riprendere i ritmi lavorativi, ma un vero e proprio stress che, secondo i dati Istat, colpisce circa il 35% della popolazione. Le persone maggiormente affette da questa cosiddetta sindrome da rientro, o ‘back-to-work blues’, sono spesso quelle tra i 25 e i 45 anni, in particolare coloro che svolgono attività lavorative ad alto contenuto intellettuale.
Ma come superare questa sensazione di ansia e stanchezza e tornare al lavoro con la giusta carica? Stefania Cupperi, psicologa che collabora con Elty di DaVinci Salute, suggerisce cinque semplici comportamenti che possono aiutare chiunque a riprendere i ritmi abituali con entusiasmo.
Affrontare il rientro dalle vacanze con serenità richiede una pianificazione consapevole e qualche piccolo accorgimento per ridurre lo stress legato alla ripresa dei ritmi lavorativi. È importante non aspettare l’ultimo giorno di vacanza per prepararsi al ritorno in ufficio, ma piuttosto prendersi un paio di giorni per organizzarsi mentalmente e fisicamente. Questo tempo permette di riadattarsi gradualmente, pianificando le attività che ci attendono senza dover affrontare tutto di colpo.
Anche mantenere nel proprio quotidiano un elemento che ricorda la vacanza, come una passeggiata all’aria aperta o un momento di relax serale, può essere utile per rendere il rientro meno traumatico e mantenere un senso di continuità con i giorni appena trascorsi. Allo stesso modo, è essenziale evitare di sovraccaricarsi immediatamente di impegni e scadenze, ma piuttosto procedere per gradi, concentrandosi sulle priorità e lasciando spazio per sé stessi e per il recupero delle energie.
Un altro aspetto da non sottovalutare è l’ambiente in cui si lavora. Tornare in ufficio con una scrivania in ordine e un ambiente confortevole può influire positivamente sull’umore e sulla produttività. Riorganizzare gli spazi e personalizzarli può rendere il rientro più piacevole e meno stressante. Infine, è fondamentale concentrarsi sugli aspetti positivi del ritorno al lavoro, piuttosto che pensare a ciò che si è lasciato indietro.
Focalizzarsi sulle nuove opportunità, sui progetti in corso e sulle possibilità di crescita personale e professionale che ci attendono può trasformare la ripresa lavorativa in un momento di rinnovata energia e motivazione, trasformando il ‘back-to-work blues’ in una nuova entusiasmante avventura.