Un famoso giocatore di snooker ha perso la propria stecca da biliardo prima di un importantissimo torneo internazionale
Sembra una di quelle storie da film americano. L’atleta, lo sportivo o comunque un appassionato che quando arriva il giorno del tanto atteso torneo, per il quale ha lavorato e si è allenato, perde uno strumento necessario e inizia una caccia che si conclude a poco dall’inizio delle danze. La storia di Luca Brecel forse è meno appassionante e cinematografica, ma simile a quanto raccontato. Il giocatore di snooker sta vivendo un estate difficile. La pessima figura all’Open di Wuhan e il ritiro dal Gran Premio di Xi’An, per essere rimasto bloccato nel traffico, hanno messo in grande difficoltà l’ex campione del mondo che nel Saudi Arabia Masters cerca la sua rivincita.
In Arabia Saudita Brecel vuole tornare agli albori di qualche mese fa, assicurandosi il montepremi in palio da 2,7 milioni di dollari. Il belga con origini italiane, però, ha rischiato di esser costretto a tirarsi indietro anche questa volta. Arrivato in terra saudita, appena sceso dall’aereo, si è recato presso il nastro di riferimento per ritirare i propri bagagli. Prese le valigie in cu conteneva tutto il necessario per dormire, ha atteso che arrivasse anche la più importante di tutte, quella con la stecca dentro. Dopo aver aspettato un po’ di tempo, e aver visto che ne ve ne era neanche traccia, Brecel si è preoccupato e innervosito.
La stecca che aveva con sé era una delle migliori in circolazione: Ton Praram. Una stecca fatta a mano con cui vinse il titolo mondiale di snooker nel 2023. Preoccupato per la situazione, soprattutto data l’importanza del torneo che si apprestava a disputare, Brecel ha deciso di controllare sul GPS installato all’interno della stecca per vedere dove fosse. Grazie a questo microscopico dispositivo, ha scoperto che la sua stecca era ancora a Roma, dove il suo aereo aveva fatto scalo.
“Siamo in contatto con l’aeroporto di Roma, ma per noi è difficile andare avanti“, ha detto lunedì sera Carlo, il padre di Luca, intervenendo ai microfoni di hln.be. “L’avevamo messa in stiva, come eravamo abituati a fare. Forse, però, sarebbe molto meglio se i giocatori portassero le loro stecche come bagaglio a mano sull’aereo. Non si tratta del primo caso di questo tipo, decine di giocatori hanno perso il proprio strumento prima di un torneo per colpa del viaggio” ha concluso. Attualmente Brecel è in attesa che la stecca arrivi a Riad, nella speranza di averla già a disposizione per il primo turno contro il cinese Pang Junxu.