L’allarme del Cnr: l’autunno porta un incremento di fulmini sulla Capitale. Protezione Civile già in stato di allerta.
Roma, famosa per il suo clima mite, sta vivendo un aumento insolito di fulmini, soprattutto nel periodo autunnale. Secondo gli esperti del Cnr, il rischio di fulminazioni è in crescita e la città deve essere pronta a fronteggiare questa nuova sfida meteorologica. La Protezione Civile è già attiva nel monitorare la situazione e invita i cittadini alla prudenza.
Roma, con il suo vasto tessuto urbano e i numerosi monumenti, è particolarmente vulnerabile. Per questo, le autorità locali stanno già elaborando strategie di prevenzione e piani di emergenza, invitando i cittadini a prestare attenzione durante i temporali e ad evitare comportamenti rischiosi.
Il Cnr dà l’allarme: “È l’autunno la fase in cui si registra il maggior numero di fulmini”
L’autunno romano non porta solo pioggia e foglie cadenti, ma anche un fenomeno atmosferico sempre più presente: i fulmini. A dare l’allarme è il Cnr, che ha registrato un aumento significativo delle scariche elettriche durante questa stagione. “È l’autunno la fase in cui si registra il maggior numero di fulmini” spiega un esperto del Consiglio Nazionale delle Ricerche, avvertendo che questo fenomeno può rappresentare un serio rischio per la città e i suoi abitanti.
Le condizioni atmosferiche instabili tipiche del periodo autunnale, con repentini cambiamenti tra caldo e freddo, creano l’ambiente perfetto per l’aumento delle scariche elettriche. La Protezione Civile, in collaborazione con il Cnr, sta già monitorando la situazione per prevenire danni a strutture e garantire la sicurezza della popolazione.
L’esperto del Cnr sottolinea l’importanza di tenere a mente alcune regole di base: “Non sostare all’aperto durante i temporali, evitare oggetti metallici e luoghi esposti come parchi o terrazze.” Questo aumento dei fulmini non è solo un fenomeno isolato, ma parte di un cambiamento climatico più ampio che sta influenzando molte aree d’Italia, portando a eventi atmosferici più estremi. L’allerta fulmini, quindi, non deve essere sottovalutata, soprattutto in una città così densamente popolata come Roma.
