Pagamenti+contactless%3A+quali+sono+le+app+e+come+funzionano
notiziecom
/2024/09/06/pagamenti-contactless-quali-sono-le-app-e-come-funzionano/amp/
Economia

Pagamenti contactless: quali sono le app e come funzionano

Published by
notizie.com

Pagamenti contactless: App a confronto secondo la ricerca di Altroconsumo, quali sono e come funzionano

Nell’era digitale, i pagamenti contactless tramite smartphone o smartwatch rappresentano una frontiera sempre più esplorata per la sua comodità e rapidità. Altroconsumo ha recentemente fornito un’analisi dettagliata delle principali app di pagamento disponibili sul mercato, evidenziando come queste tecnologie stiano cambiando il modo in cui consumatori effettuano le proprie transazioni quotidiane.

Pagamenti contactless, le app più usate – notizie.com

Tra le applicazioni più note ed utilizzate troviamo Apple Pay, Samsung Pay e Google Pay. Queste permettono di associare carte di credito, debito o prepagate al proprio dispositivo mobile per effettuare acquisti sia online che in negozio senza l’utilizzo fisico della carta. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le carte sono compatibili con questi servizi e che la disponibilità varia in base alla banca emittente e al tipo di smartphone posseduto.

Da Google Play a Apple Pay, quali app usare

Google Pay si distingue per essere accessibile agli utenti Android e Wear OS. Per utilizzare il servizio è necessario scaricare l’applicazione dedicata e inserire i dati delle proprie carte bancarie supportate. Tra gli istituti compatibili figurano Banca Mediolanum, Intesa San Paolo e Unicredit, solo per citarne alcuni. Google Pay consente anche l’utilizzo di ticket elettronici per una maggiore versatilità nelle opzioni di pagamento.

Pagamenti contactless, le app più usate – notizie.com

Samsung Pay sfrutta la tecnologia NFC (Near Field Communication) rendendola compatibile con tutti i POS contactless. Dopo aver scaricato l’applicazione ed effettuato la registrazione con un account Samsung, gli utenti possono aggiungere le loro carte bancarie scansionandole direttamente con lo smartphone. Anche in questo caso la lista delle banche supportate è ampia ma limitata ai partner commerciali dell’azienda.

Apple offre una soluzione integrata nei suoi dispositivi attraverso Apple Pay che elimina la necessità di scaricare applicazioni aggiuntive. Gli utenti possono semplicemente aggiungere le loro carte al Wallet già presente su iPhone o Apple Watch autorizzando i pagamenti tramite Touch ID o riconoscimento facciale. Questa integrazione garantisce un livello elevato di sicurezza poiché ogni transazione viene autorizzata individualmente senza memorizzare dati sensibili sul dispositivo.

Oltre ai giganti del settore tecnologico esistono altre app come Satispay, Hype, N26, Revolut ed Ovalpay che offrono servizi simili utilizzando circuiti alternativi o tradizionali per gestire pagamenti dematerializzati nei negozi fisici.

Nonostante i vantaggi offerti dalla comodità dei pagamenti digitali emergono preoccupazioni legate alla sicurezza dei dati personali e finanziari degli utenti. In caso di smarrimento del dispositivo è fondamentale agire tempestivamente bloccandolo a distanza oltre all’applicazione della banca associata al servizio di pagamento.

La ricerca condotta dall’Osservatorio del Politecnico di Milano evidenzia tuttavia una maggiore attenzione degli utenti verso il proprio smartphone rispetto ad altri oggetti personali come portafogli o documenti riducendo così il rischio potenziale derivante dal furto dello stesso.

Published by
notizie.com