Rimborso IRPEF, come funziona la richiesta da parte degli eredi? le procedure e tutto quello che c’è da sapere
La perdita di un caro è sempre un momento difficile e doloroso, ma spesso si accompagna alla necessità di affrontare questioni burocratiche e fiscali. Tra queste, vi è la possibilità per gli eredi di richiedere il rimborso IRPEF che spettava al defunto. L’Agenzia delle Entrate fornisce indicazioni precise su come procedere, attraverso una guida aggiornata disponibile sul suo portale istituzionale.
Gli eredi hanno due vie principali per accedere al rimborso IRPEF: tramite la dichiarazione dei redditi del defunto o presentando un’apposita istanza all’ufficio territoriale di competenza. La procedura può avvenire automaticamente nel caso in cui non esista un testamento e l’eredità sia devoluta per legge, a condizione che sia stata già presentata la dichiarazione di successione. In questo scenario, non sono necessari ulteriori adempimenti.
Chi ha diritto al rimborso?
Il rimborso spetta ai coniugi, discendenti e ascendenti in linea retta del defunto, oltre a fratelli, sorelle e altri parenti fino al sesto grado. La quota ereditaria determina l’importo del rimborso che ciascun erede può ricevere.
Per le persone decedute nel corso dell’anno 2023 o entro il 30 settembre dello stesso anno, gli eredi possono utilizzare il modello 730/2024 (anche nella versione precompilata) se il defunto aveva percepito redditi da lavoro dipendente o pensione. Negli altri casi è necessario ricorrere al modello Redditi da presentare entro il 31 ottobre 2024.
Per visualizzare la dichiarazione dei redditi precompilata del defunto ed effettuare eventuali modifiche prima della presentazione, gli eredi devono ottenere l’abilitazione tramite il servizio online dell’Agenzia delle Entrate e accedere con le proprie credenziali.
Nel caso in cui sia necessario procedere con una richiesta specifica – ad esempio in presenza di una successione testamentaria o quando non è stata presentata la dichiarazione di successione – l’istanza può essere inviata utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate oppure fissando un appuntamento presso l’ufficio territoriale competente.
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sul suo sito i modelli dei documenti necessari per gestire la richiesta del rimborso: dalla dichiarazione attestante lo status di erede alla delega per l’incasso qualora le somme debbano essere indirizzate a un altro beneficiario.
Anche se affrontare queste procedure può sembrare complesso durante un momento così delicato come quello della perdita di una persona cara, le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate mirano a semplificare quanto più possibile questo processo. Gli strumenti online offerti consentono agli eredi di gestire le pratiche relative al rimborso IRPEF in modo relativamente semplice ed efficiente.